Il mito della Tavola Rotonda

IL MITO DELLA TAVOLA ROTONDA
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Titolo orig.: -
Autore: Goodrich, Norma Lorre
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Sezione: Mitologia Arturiana
Anno: 1986
Tipo: Fonti Moderne
Genere: Saggi
Subgenere: {{{subgenere}}}
Lingua orig.: Inglese
In Biblioteca: No
Traduzione: -

Il libro di Goodrich vuole offrire una dimostrazione plausibile, se non la certezza storica esplicita, che Artù sia stato un personaggio in carne ed ossa e che nel suo regno, localizzato nel leggendario castello di Camelot (o Cameloy), si fossero mossi realmente personaggi che avrebbero in seguito originato le fantasie dei cantori e dei poeti prima ancora della codificazione, per iscritto, delle relative saghe. Personaggi come Merlino, Ginevra e Lancelot, Perceval, Gweinn e Galand, la “magica” spada Excalibur di Artù, non sarebbero dunque per l’autrice del saggio delle mere fantasie, ma componenti precise di un particolare periodo della storia delle isole britanniche, per lo più affatto coeve, ma divenute poi celebrazioni anche grazie all’addizione d’elementi fantastici. Inoltre, le ricostruzioni del mito operate da Goodrich rivelano sorprendenti, misconosciuti e finora ignorati aspetti del primo Medioevo europeo, alla cui conoscenza ed interpretazione l’autrice è pervenuta attraverso analisi di nuovi elementi storici e filologici, desunti da documenti originari, che per secoli sono stati trascurati o abbandonati negli archivi del continente. Il libro è impreziosito da alcune appendici genealogiche e storiche assai interessanti, nonché di una ricca bibliografia. Nel loro complesso tutte queste informazioni lo rendono un testo d’importanza quasi certamente fondamentale per gli studiosi e, considerata la fluidità della prosa, anche per profani e per semplici interessati all’argomento.