Differenze tra le versioni di "Zhiva"

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Dea slava dell'amore e della fertilità. Figlia di [[Lada]], e moglie di [[Dazhbog]]. Dea della primavera e della vita in tutte le sue manifestazioni. Prima della diffusione del Cristianesimo era venerata soprattutto nel territorio oggi ricompreso tra Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Germania (in particolare la valle del fiume Elba). Insieme a [[Rod]], la divinità più antica del pantheon slavo, personificazione del destino e del fato, forma una coppia divina spesso simbolizzata da una colomba.
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Dea slava dell'amore, della fertilità, della primavera e della vita in tutte le sue manifestazioni. Suo compagno era [[Zhibog]]. Prima della diffusione del Cristianesimo era venerata soprattutto nel territorio oggi ricompreso tra Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Germania (in particolare la valle del fiume Elba).  
  
 
==Etimologia==
 
==Etimologia==

Versione delle 18:17, 26 mar 2019

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: Zivena, Zhivena, Ziwia, Zhiwa, Siva, Sieba, Razivia, Raziwia, Zywie, Giva, Jiva
Etimologia: colei che esiste
Sesso: Femmina
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
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[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
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LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Slava
Continente: Europa
Area: Europa dell'Est
Paese: Germania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Slavi occidentali
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Divinità
Sottotipologia: Divinità delle Astrazioni
Specificità: Divinità dell'Amore
Subspecifica: [[:Elenchi:{{{sub}}}|{{{sub}}}]]
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento: Terra
Habitat: Cielo
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Dea slava dell'amore, della fertilità, della primavera e della vita in tutte le sue manifestazioni. Suo compagno era Zhibog. Prima della diffusione del Cristianesimo era venerata soprattutto nel territorio oggi ricompreso tra Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Germania (in particolare la valle del fiume Elba).

Etimologia

Il suo nome significa vivere, essere, esistere.

Iconografia

È spesso rappresentata come una giovane donna con i capelli lunghi.

Culto

In Russia si festeggia il 1 maggio, giorno di Zhivin (Živa è forma abbreviata del nome Zhivena o Ziewonia, che significa "dare vita") la dea della vita, della primavera, della fertilità, della nascita, del granoturco.

Fonti

Nella Cronica Slavorum del Venerabile Helmoldo Presbitero è descritta come Siwa dea Polaborum, insieme a Prove deus Aldenburgensis terrae e Radigast deus terrae Obotritorum.
La prima descrizione della divinità è in Saxon Chronicles.
Nel manoscritto medievale Mater Verborum (conservato presso la Biblioteca del Museo Nazionale Ceco dal 1818, dono del conte Kolowrat Breznetskoy) la dea Siwa è fatta corrispondere alla romana Cerere, dea della fertilità: Ceres, fruges, frumentum, vel dea frumenti: siua, Dea frumenti, Ceres: Sius .

Interpretazione

Per il polacco J. Dlugosz Givet, Zywye è la divinità della vita, così come per il serbo Abramo Frenzel che la definisce Siwa Polon. Zyvvie, Dea Vita. Infine, per l'autore polacco-lituano Maciej Stryjkovsky si collega al dio del vento e a quello del tempo, dio del giorno luminoso e della felicità.