Differenze tra le versioni di "Zeto"

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Figlio di [[Zeus]] e di [[Antiope]], fratello gemello di [[Anfione]]. Nati sul [[Citerone]] furono allevati da pastori. Una volta creciuti uccisero [[Lico]], il re di [[Tebe]] che aveva ripudiato la loro madre per sposare [[Dirce]] la quale per raggiungere il suo scopo aveva fatto chiudere in prigione [[Antiope]] con false accuse, e regnarono al suo posto. La città ebbe così due re e due regine: [[Niobe]], moglie di [[Anfione]] e [[Aedone]], sposa di Zeto.  
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Figlio di [[Zeus]] e di [[Antiope]], fratello gemello di [[Anfione]]. Nati sul [[Citerone]] furono allevati da pastori. Una volta creciuti uccisero [[Lico]], il re di [[Tebe]] che aveva ripudiato la loro madre per sposare [[Dirce]] la quale per raggiungere il suo scopo aveva fatto chiudere in prigione [[Antiope]] con false accuse, e regnarono al suo posto. La città ebbe così due re e due regine: [[Niobe]], moglie di [[Anfione]], e [[Aedone]], sposa di Zeto.  
 
==Figli==
 
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Zeto e Aedone ebbero un unico figlio, [[Itilo]]: gelosa di [[Niobe]], che aveva generato una prole assai più numerosa, [[Aedone]] macchinò un piano per uccidere uno dei figli di Niobe, ma per errore soppresse il proprio.
 
Zeto e Aedone ebbero un unico figlio, [[Itilo]]: gelosa di [[Niobe]], che aveva generato una prole assai più numerosa, [[Aedone]] macchinò un piano per uccidere uno dei figli di Niobe, ma per errore soppresse il proprio.

Versione delle 20:28, 18 apr 2011

Figlio di Zeus e di Antiope, fratello gemello di Anfione. Nati sul Citerone furono allevati da pastori. Una volta creciuti uccisero Lico, il re di Tebe che aveva ripudiato la loro madre per sposare Dirce la quale per raggiungere il suo scopo aveva fatto chiudere in prigione Antiope con false accuse, e regnarono al suo posto. La città ebbe così due re e due regine: Niobe, moglie di Anfione, e Aedone, sposa di Zeto.

Figli

Zeto e Aedone ebbero un unico figlio, Itilo: gelosa di Niobe, che aveva generato una prole assai più numerosa, Aedone macchinò un piano per uccidere uno dei figli di Niobe, ma per errore soppresse il proprio.

Interpretazioni

Zeto simboleggia la forza fisica, in contrapposizione ad Anfione che rappresenta il potere dell'intelligenza umana.