Differenze tra le versioni di "Zetes"
m (Sostituzione testo - 'Categoria:Mitologia Greca' con 'Categoria:Mitologia Classica Categoria:Mitologia Greca') |
|||
(9 versioni intermedie di 6 utenti non mostrate) | |||
Riga 1: | Riga 1: | ||
− | Nome di un semidio, figlio del vento [[Borea]] e di [[Orizia]]. Partecipò, assieme al fratello [[Calai]], alla spedizione degli [[Argonauti]] e alla cacciata delle [[Arpie]] dalla [[Tracia]]. Si dice avessero le spalle coperte da scaglie d'oro, le ali ai piedi e lunga capigliatura. | + | Nome di un semidio, chiamato anche Zete, figlio del vento [[Borea]] e di [[Orizia]]. Partecipò, assieme al fratello gemello [[Calai]], alla spedizione degli [[Argonauti]] e alla cacciata delle [[Arpie]] dalla [[Tracia]]. Si dice avessero le spalle coperte da scaglie d'oro, le ali ai piedi e lunga capigliatura. |
== La morte e la metamorfosi == | == La morte e la metamorfosi == | ||
[[Eracle]] non aveva perdonato ai due giovani di aver consigliato agli [[Argonauti]] di abbandonarlo in [[Misia]], quando si staccò dai compagni per cercare lo scomparso [[Ila]]: così, li sorprese nell'isola di [[Tinos]], mentre tornavano dai funerali di [[Pelia]], e li uccise a colpi di clava. Poi, pentitosi, ne seppellì i corpi e innalzò sulle loro tombe due stele, di cui una vibra al soffio del vento del nord, [[Borea]] appunto, il padre dei ragazzi. Gli dei in seguito mutarono Calai e Zetes in venti. | [[Eracle]] non aveva perdonato ai due giovani di aver consigliato agli [[Argonauti]] di abbandonarlo in [[Misia]], quando si staccò dai compagni per cercare lo scomparso [[Ila]]: così, li sorprese nell'isola di [[Tinos]], mentre tornavano dai funerali di [[Pelia]], e li uccise a colpi di clava. Poi, pentitosi, ne seppellì i corpi e innalzò sulle loro tombe due stele, di cui una vibra al soffio del vento del nord, [[Borea]] appunto, il padre dei ragazzi. Gli dei in seguito mutarono Calai e Zetes in venti. | ||
+ | == Bibliografia == | ||
+ | === Fonti Antiche === | ||
+ | *[[Apollonio Rodio]], ''[[Argonautiche]]'' | ||
+ | |||
+ | == Riferimenti artistici == | ||
+ | *Sebastiano Ricci, ''Fineo e i Boreadi'', dipinto. | ||
+ | |||
+ | |||
+ | [[Categoria:Mitologia Classica]] | ||
[[Categoria:Mitologia Greca]] | [[Categoria:Mitologia Greca]] | ||
+ | [[Categoria:Europa]] | ||
+ | [[Categoria:Mediterraneo]] | ||
+ | [[Categoria:Grecia]] | ||
[[Categoria:Semidei]] | [[Categoria:Semidei]] | ||
+ | [[Categoria:Gemelli]] | ||
[[Categoria:Eroi]] | [[Categoria:Eroi]] | ||
+ | [[Categoria:Metamorfosi]] | ||
[[Categoria:Vento]] | [[Categoria:Vento]] | ||
+ | [[Categoria:Sesso: Maschio]] | ||
+ | [[Categoria:Indole: Neutrale]] | ||
+ | [[Categoria:Aspetto: Antropomorfo]] | ||
+ | [[Categoria:Elemento: Aria]] | ||
+ | [[Categoria:Habitat: Cielo]] |
Versione delle 20:45, 12 dic 2018
Nome di un semidio, chiamato anche Zete, figlio del vento Borea e di Orizia. Partecipò, assieme al fratello gemello Calai, alla spedizione degli Argonauti e alla cacciata delle Arpie dalla Tracia. Si dice avessero le spalle coperte da scaglie d'oro, le ali ai piedi e lunga capigliatura.
La morte e la metamorfosi
Eracle non aveva perdonato ai due giovani di aver consigliato agli Argonauti di abbandonarlo in Misia, quando si staccò dai compagni per cercare lo scomparso Ila: così, li sorprese nell'isola di Tinos, mentre tornavano dai funerali di Pelia, e li uccise a colpi di clava. Poi, pentitosi, ne seppellì i corpi e innalzò sulle loro tombe due stele, di cui una vibra al soffio del vento del nord, Borea appunto, il padre dei ragazzi. Gli dei in seguito mutarono Calai e Zetes in venti.
Bibliografia
Fonti Antiche
Riferimenti artistici
- Sebastiano Ricci, Fineo e i Boreadi, dipinto.