Differenze tra le versioni di "Zerbino"

m (Sostituzione testo - "==Bibliografia==" con "==BIBLIOGRAFIA==")
(6 versioni intermedie di 2 utenti non mostrate)
Riga 1: Riga 1:
Principe ereditario di Scozia e sposo di [[Isabella]], Zerbino  accompagna [[Rinaldo]] in terra di Francia e dimostra tutto il suo valore nell'attaccare per primo, secondo gli ordini ricevuti, i Mori di Spagna che gli si fanno incontro lungo la Senna. Mentre la furibonda mischia diventa sempre più pericolosa per i pagani, due fratelli aragonesi e un guerriero di Barcellona riescono a sbalzare di sella Zerbino e a uccidergli il cavallo; lo scozzese si riprende subito dalla sorpresa e riesce a uccidere tutti e tre i nemici, coadiuvato da cavalieri cristiani sopraggiunti che tengono impegnati gli altri Saraceni. In questa circostanza Agramante viene atterrato da Rinaldo, anch'egli arrivato in soccorso di Zerbino. E ancora [[Rinaldo]] che abbatte un capo moro, [[Dardinello]], e dopo l'episodio di [[Cloridano]] e [[Medoro]], consente involontariamente a Zerbino di incontrarsi con [[Marfisa]] e di subire il racconto calunnioso dei torti che gli avrebbe fatto la moglie [[Isabella]].
+
{{Voce
 +
|anagrafica= SCHEDA ANAGRAFICA
 +
|nome originale=-
 +
|altri nomi=-
 +
|immagine=[[Immagine:Noimage.jpg|250px]]
 +
|etimo=-
 +
|sesso=Maschio
 +
|sezione=Mitologia Medievale
 +
|continente=Europa
 +
|area=Europa Centrale
 +
|paese=Francia
 +
|origine=Ciclo Carolingio
 +
|tipologia=Umani
 +
|sottotipologia=Nobili
 +
|specificità=Principi
 +
|sub=-
 +
|indole=Benevola
 +
|aspetto=Antropomorfo
 +
|animali=-
 +
|piante=-
 +
|attributi=-
 +
|elemento=-
 +
|habitat=-
 +
|ambiti=[[Elenchi:Amori|Amori]]
 +
}}
 +
 
 +
Principe ereditario di Scozia e sposo di [[Isabella]], Zerbino  accompagna [[Rinaldo]] in terra di Francia e dimostra tutto il suo valore nell'attaccare per primo, secondo gli ordini ricevuti, i Mori di Spagna che gli si fanno incontro lungo la Senna. Mentre la furibonda mischia diventa sempre più pericolosa per i pagani, due fratelli aragonesi e un guerriero di Barcellona riescono a sbalzare di sella Zerbino e a uccidergli il cavallo; lo scozzese si riprende subito dalla sorpresa e riesce a uccidere tutti e tre i nemici, coadiuvato da cavalieri cristiani sopraggiunti che tengono impegnati gli altri Saraceni. In questa circostanza Agramante viene atterrato da [[Rinaldo]], anch'egli arrivato in soccorso di Zerbino. E ancora [[Rinaldo]] che abbatte un capo moro, [[Dardinello]], e dopo l'episodio di [[Cloridano]] e [[Medoro]], consente involontariamente a Zerbino di incontrarsi con [[Marfisa]] e di subire il racconto calunnioso dei torti che gli avrebbe fatto la moglie [[Isabella]].
 
<br>Più tardi Zerbino, sfuggito a una brutta morte grazie all'intervento di [[Orlando]] sopraggiunto con [[Isabella]], nelle cui mani era caduta, pieno di gratitudine,'' "si getta a' pie' del Conte, e quello adora, come a chi gli ha due vite date a un'ora"''.  
 
<br>Più tardi Zerbino, sfuggito a una brutta morte grazie all'intervento di [[Orlando]] sopraggiunto con [[Isabella]], nelle cui mani era caduta, pieno di gratitudine,'' "si getta a' pie' del Conte, e quello adora, come a chi gli ha due vite date a un'ora"''.  
 
<br>Proprio in virtù di questa gratitudine Zerbino quando [[Orlando]] si allontana dai due sposi e va incontro al suo triste destino, cerca di recuperarne le armi gloriose che, ormai dissennato, il conte ha gettato insieme alla sopravveste lacerata: sorpreso da [[Mandricardo]] viene ferito a morte e spira tra le braccia della sua sposa disperata, che gli promette di non volergli sopravvivere, ma viene da lui dissuasa dal triste disegno. [[Isabella]] si ripropone di chiudersi in un monastero.
 
<br>Proprio in virtù di questa gratitudine Zerbino quando [[Orlando]] si allontana dai due sposi e va incontro al suo triste destino, cerca di recuperarne le armi gloriose che, ormai dissennato, il conte ha gettato insieme alla sopravveste lacerata: sorpreso da [[Mandricardo]] viene ferito a morte e spira tra le braccia della sua sposa disperata, che gli promette di non volergli sopravvivere, ma viene da lui dissuasa dal triste disegno. [[Isabella]] si ripropone di chiudersi in un monastero.
  
==Bibliografia==
+
==BIBLIOGRAFIA==
 
=== Fonti ===
 
=== Fonti ===
*Ludovico Ariosto, [[Orlando Furioso]]
+
*Ludovico Ariosto, ''[[Orlando Furioso]]''
  
 +
[[Categoria:Mitologia Medievale]]
 
[[Categoria:Mitologia Carolingia]]
 
[[Categoria:Mitologia Carolingia]]
 
[[Categoria:Europa]]
 
[[Categoria:Europa]]
Riga 13: Riga 40:
 
[[Categoria:Umani]]
 
[[Categoria:Umani]]
 
[[Categoria:Guerrieri]]
 
[[Categoria:Guerrieri]]
[[Categoria: Eroi]]
+
[[Categoria:Cavalieri]]
 +
[[Categoria:Nobili]]
 
[[Categoria:Principi]]
 
[[Categoria:Principi]]
 
[[Categoria:Amori]]
 
[[Categoria:Amori]]
[[Categoria:Umani]]
 
 
[[Categoria:Sesso: Maschio]]
 
[[Categoria:Sesso: Maschio]]
 
[[Categoria:Indole: Benevola]]
 
[[Categoria:Indole: Benevola]]
 
[[Categoria:Aspetto: Antropomorfo]]
 
[[Categoria:Aspetto: Antropomorfo]]

Versione delle 11:41, 19 lug 2020

SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
{{{consorte}}} {{{figlio}}}
[[{{{consorte1}}}]]
[[{{{consorte2}}}]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Medievale
Continente: Europa
Area: Europa Centrale
Paese: Francia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Ciclo Carolingio
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Umani
Sottotipologia: Nobili
Specificità: Principi
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Principe ereditario di Scozia e sposo di Isabella, Zerbino accompagna Rinaldo in terra di Francia e dimostra tutto il suo valore nell'attaccare per primo, secondo gli ordini ricevuti, i Mori di Spagna che gli si fanno incontro lungo la Senna. Mentre la furibonda mischia diventa sempre più pericolosa per i pagani, due fratelli aragonesi e un guerriero di Barcellona riescono a sbalzare di sella Zerbino e a uccidergli il cavallo; lo scozzese si riprende subito dalla sorpresa e riesce a uccidere tutti e tre i nemici, coadiuvato da cavalieri cristiani sopraggiunti che tengono impegnati gli altri Saraceni. In questa circostanza Agramante viene atterrato da Rinaldo, anch'egli arrivato in soccorso di Zerbino. E ancora Rinaldo che abbatte un capo moro, Dardinello, e dopo l'episodio di Cloridano e Medoro, consente involontariamente a Zerbino di incontrarsi con Marfisa e di subire il racconto calunnioso dei torti che gli avrebbe fatto la moglie Isabella.
Più tardi Zerbino, sfuggito a una brutta morte grazie all'intervento di Orlando sopraggiunto con Isabella, nelle cui mani era caduta, pieno di gratitudine, "si getta a' pie' del Conte, e quello adora, come a chi gli ha due vite date a un'ora".
Proprio in virtù di questa gratitudine Zerbino quando Orlando si allontana dai due sposi e va incontro al suo triste destino, cerca di recuperarne le armi gloriose che, ormai dissennato, il conte ha gettato insieme alla sopravveste lacerata: sorpreso da Mandricardo viene ferito a morte e spira tra le braccia della sua sposa disperata, che gli promette di non volergli sopravvivere, ma viene da lui dissuasa dal triste disegno. Isabella si ripropone di chiudersi in un monastero.

BIBLIOGRAFIA

Fonti