Differenze tra le versioni di "Venulo"

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== La morte ==
 
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Tornato nel Lazio, Venulo relazionò l'esito della sua missione all'assemblea dove erano riuniti [[Turno]], [[Latino]] e i suoi re, dopodiché prese il suo posto nell'esercito italico. Era in groppa al suo cavallo quando fu improvvisamente assalito da [[Tarconte]], il supremo capo degli Etruschi alleati dei troiani, che combatteva anch'egli su un destriero. Il giovane tiburtino offrì al nemico una lunga, disperata resistenza, venendo alla fine sopraffatto e ucciso: fu una delle vittime italiche a guadagnarsi maggiormente l'ammirazione della parte avversa.
 
Tornato nel Lazio, Venulo relazionò l'esito della sua missione all'assemblea dove erano riuniti [[Turno]], [[Latino]] e i suoi re, dopodiché prese il suo posto nell'esercito italico. Era in groppa al suo cavallo quando fu improvvisamente assalito da [[Tarconte]], il supremo capo degli Etruschi alleati dei troiani, che combatteva anch'egli su un destriero. Il giovane tiburtino offrì al nemico una lunga, disperata resistenza, venendo alla fine sopraffatto e ucciso: fu una delle vittime italiche a guadagnarsi maggiormente l'ammirazione della parte avversa.
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== Bibliografia ==
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=== Fonti antiche ===
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*Virgilio, ''Eneide''
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*Ovidio, ''Metamorfosi''
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[[Categoria:Mitologia Romana]]
 
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Versione delle 12:37, 30 dic 2011

Giovane di Tivoli, araldo di Catillo e Cora. Fu inviato come ambasciatore a Diomede, da tempo trasferitosi in Italia Meridionale, perché si unisse alle popolazioni del Lazio nella guerra contro i troiani di Enea, ma l'eroe acheo, stanco di campagne militari, rispose con un gentile ma fermo diniego.

La morte

Tornato nel Lazio, Venulo relazionò l'esito della sua missione all'assemblea dove erano riuniti Turno, Latino e i suoi re, dopodiché prese il suo posto nell'esercito italico. Era in groppa al suo cavallo quando fu improvvisamente assalito da Tarconte, il supremo capo degli Etruschi alleati dei troiani, che combatteva anch'egli su un destriero. Il giovane tiburtino offrì al nemico una lunga, disperata resistenza, venendo alla fine sopraffatto e ucciso: fu una delle vittime italiche a guadagnarsi maggiormente l'ammirazione della parte avversa.

Bibliografia

Fonti antiche

  • Virgilio, Eneide
  • Ovidio, Metamorfosi