Differenze tra le versioni di "Vello d'oro"
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Versione delle 16:12, 5 set 2012
Era la pelle dell'ariete nato da Teofane e da Poseidone, donato poi da Ermes a Nefele, moglie di Atamante e madre di Frisso e di Elle. Quando per gli intrighi di Ino, i due ragazzi dovettero essere sacrificati, la madre li fece fuggire in groppa al sacro animale; durante il viaggio Elle cadde e morì nel mare che da allora ne porta il nome (Ellesponto), ma Frisso giunse in Asia Minore dove sacrificò il montone a Zeus. Il vello, che arrecava ricchezza e potenza a chi lo possedeva, fu donato a Eete re di Colchide, e appeso a una quercia del bosco sacro di Ares, sorvegliato notte e giorno da un dragone. Proprio per riportare in Grecia questo prezioso cimelio fu organizzata la spedizione di Giasone e degli Argonauti.
Bibliografia
Fonti Antiche
- Apollonio Rodio, Argonautiche