Ukemochi

Secondo il Nihongi è la dea del Nutrimento, amica della Grande Amaterasu. Nel Kojiki essa porta il nome di Oho-Ge-Tsu-Hime. La dea Amaterasu, per controllare l'operato della dea del Cibo, inviò sulla terra Tsuki-Yumi-No-Mikoto, dio della Luna. Volendo ospitare degnamente il messaggero divino, Ukemochi preparò cento tavole nei suoi «cento campi di giunco» (il Giappone), e quando l'ospite arrivò la dea, per onorarlo, sfruttò il suo potere di divinità creatrice di cibo e fece uscire dalla bocca un gran mucchio di riso, volatili di ogni specie e tanti pesci guizzanti. Il tutto venne poi imbandito sulle cento tavole e offerto all'esterrefatto dio lunate il quale, preso dal disgusto e da un'ira violenta, estrasse la spada e uccise U. Esistono due versioni della leggenda della dea del Cibo; quella del Florenz, tratta dal Nihongi, narra che Ukemochi venne uccisa da Tsuki-Yumi; l'altra, tratta dal Kojiki, racconta che la dea fu assassinata da Susanowo, il dio della tempesta che devasta la vegetazione. Versione più attendibile quest'ultima, se si riflette che Ukemochi, amica del Sole, apportatore di vita e di luce, venne uccisa dal nemico del Sole, Susanowo, distruttore di quanto può dar vita.