Differenze tra le versioni di "Torre di Babele"

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Altissima torre costruita nella celebre città di [[Babele]] da Nimrod. [[Nimrod]], suo figlio [[Mardon]] e la loro gente avrebbero innalzato la torre nella pianura di Sennaar. L'enorme torre, chiamata in sumero [[Etemenanki]], doveva giungere fino al cielo per sfidare Dio, ma raggiunta l'altezza di settanta miglia il linguaggio degli operai si confuse per volere divino ed essi non si capirono più; l'opera rimase interrotta, una gran parte della torre venne inghiottita dalla terra e una terza parte distrutta dai fulmini del ciclo. Secondo la tradizione, quello che resta della torre si può vedere anche oggi, un cumulo di rovine semideserte, ma ancora tanto alte e tanto larghe alla base da rimanere sempre una delle davvero mitiche meraviglie del mondo. Dall'alto dei ruderi, presso l'odierno villaggio di Hilleh, si possono scorgere le lontane alture di Gerico.
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Altissima torre costruita nella celebre città di [[Babele]] da Nimrod. [[Nimrod]], suo figlio [[Mardon]] e la loro gente avrebbero innalzato la torre nella pianura di Sennaar. L'enorme torre, chiamata in sumero [[Etemenanki]], doveva giungere fino al cielo per sfidare Dio, ma raggiunta l'altezza di settanta miglia il linguaggio degli operai si confuse per volere divino ed essi non si capirono più; l'opera rimase interrotta, una gran parte della torre venne inghiottita dalla terra e una terza parte distrutta dai fulmini del cielo. Secondo la tradizione, quello che resta della torre si può vedere anche oggi, un cumulo di rovine semideserte, ma ancora tanto alte e tanto larghe alla base da offire uno spettacolo suggestivo. Dall'alto dei ruderi, presso l'odierno villaggio di Hilleh, si possono scorgere le lontane alture di Gerico.
  
 
[[Categoria:Mitologia Babilonese]]
 
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[[Categoria:Mitologia Ebraica]]
 
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[[Categoria:Luoghi]]
 
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Versione delle 12:08, 28 lug 2011

Altissima torre costruita nella celebre città di Babele da Nimrod. Nimrod, suo figlio Mardon e la loro gente avrebbero innalzato la torre nella pianura di Sennaar. L'enorme torre, chiamata in sumero Etemenanki, doveva giungere fino al cielo per sfidare Dio, ma raggiunta l'altezza di settanta miglia il linguaggio degli operai si confuse per volere divino ed essi non si capirono più; l'opera rimase interrotta, una gran parte della torre venne inghiottita dalla terra e una terza parte distrutta dai fulmini del cielo. Secondo la tradizione, quello che resta della torre si può vedere anche oggi, un cumulo di rovine semideserte, ma ancora tanto alte e tanto larghe alla base da offire uno spettacolo suggestivo. Dall'alto dei ruderi, presso l'odierno villaggio di Hilleh, si possono scorgere le lontane alture di Gerico.