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Il Calendario lunare degli Aztechi, molto simile a quello dei Maya, chiamato [[Tzolkin]]. E composto di duecentosessanta giorni, ottenuti moltiplicando i venti giorni del mese azteco segnati nel Calendario con glifi di animali e cose, per la sacra cifra di tredici. Al tredicesimo giorno i numeri ricominciano da uno fino a formare quattro gruppi di tredici, il cui totale è cin-quantadue. Gli Aztechi e i Maya ritenevano che tale cifra indicasse la vita media di un uomo; perciò quando un individuo raggiungeva i cinquantadue anni, ricominciava a contarli daccapo.
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Il Calendario lunare degli Aztechi, molto simile a quello dei Maya, chiamato [[Tzolkin]]. E composto di duecentosessanta giorni, ottenuti moltiplicando i venti giorni del mese azteco segnati nel Calendario con glifi di animali e cose, per la sacra cifra di tredici. Al tredicesimo giorno i numeri ricominciano da uno fino a formare quattro gruppi di tredici, il cui totale è cinquantadue. Gli Aztechi e i Maya ritenevano che tale cifra indicasse la vita media di un uomo; perciò quando un individuo raggiungeva i cinquantadue anni, ricominciava a contarli daccapo.
  
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[[Categoria:Mitologia Precolombiana]]
 
[[Categoria:Mitologia Azteca]]
 
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[[Categoria:Americhe]]
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[[Categoria:Calendario]]
 
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Versione delle 14:47, 20 nov 2013

Il Calendario lunare degli Aztechi, molto simile a quello dei Maya, chiamato Tzolkin. E composto di duecentosessanta giorni, ottenuti moltiplicando i venti giorni del mese azteco segnati nel Calendario con glifi di animali e cose, per la sacra cifra di tredici. Al tredicesimo giorno i numeri ricominciano da uno fino a formare quattro gruppi di tredici, il cui totale è cinquantadue. Gli Aztechi e i Maya ritenevano che tale cifra indicasse la vita media di un uomo; perciò quando un individuo raggiungeva i cinquantadue anni, ricominciava a contarli daccapo.