Differenze tra le versioni di "Titone"

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Versione delle 17:52, 22 ott 2019

Figlio del re troiano Laomedonte, chiamato anche Titono; per la sua bellezza fu amato e rapito da Eos (l'Aurora), che ottenne da Zeus la sua immortalità, ma dimenticò di chiedere che rimanesse eternamente giovane e bello. Perciò Titone invecchiò, il suo fisico si disseccò, e per intercessione di Eos, rimasta a lui affezionata, gli dei lo mutarono in una cicala. Con la dea aveva generato Emazione e Memnone: quest'ultimo fu allevato da Cissia, la sposa mortale di Titone.

BIBLIOGRAFIA

Fonti Antiche

Fonti Moderne


Titolo Autore Anno
Dizionario di Mitologia Ferrari, Anna 1999
Dizionario di Mitologia Classica. Dèi, eroi, feste Biondetti, Luisa 1997