Tisbe

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Femmina
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
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oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
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[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Grecia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Greci
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Umani
Sottotipologia: -
Specificità: -
Subspecifica: [[:Elenchi:{{{sub}}}|{{{sub}}}]]
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Fanciulla babilonese amata da Piramo, era costretta a vedersi clandestinamente con lui per l'opposizione di entrambe le famiglie. Un giorno Tisbe stava aspettando Piramo all'ombra di un gelso, quando improvvisamente apparve un leone: la fanciulla scappò di corsa lasciando cadere il velo, che il leone macchiò col sangue degli animali che aveva appena ucciso. Piramo avvistò il felino mentre questo si stava ritirando nella sua tana e scorto il velo insanguinato dette per sicura la morte dell'amata e si trafisse con la propria spada. Poco dopo arrivò Tisbe che alla vista di Piramo cadavere si tolse anch'ella la vita.

Riferimenti letterari

La figura di Tisbe nella letteratura postclassica

  • Giovanni Boccaccio, De mulieribus claris, raccolta di biografie.
  • Ludovico Ariosto, La tragedia di Tisbe, tragedia.


Riferimenti artistici

  • Pierre Gautherot, Piramo e Tisbe, dipinto.