Di-cang

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SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
{{{consorte}}} {{{figlio}}}
[[{{{consorte1}}}]]
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[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Indo-Iranica
Continente: Asia
Area: Estremo Oriente
Paese: Cina
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Buddhisti
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Divinità
Sottotipologia: -
Specificità: -
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento: Terra
Habitat: Inferi
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE
Oltretomba

Uno dei quattro grandi bodhisattva del buddismo cinese, il cui nome significa "Grembo della Terra". Libera coloro che dimorano nei diversi inferni (naraka). Può assumere sei differenti forme per aiutare gli esseri dei sei modi di esistenza (gati). Si dice che fu un principe coreano del periodo Tang che visse sul monte Jiu-hua-shan nel Sud della Cina. Dopo la sua morte il suo corpo non si decompose, e sopra di esso fu costruito un tempio che esiste ancor oggi.

ICONOGRAFIA[modifica]

Di-cang è raffigurato come un monaco che tiene nella destra un bastone di metallo con sei anelli tintinnanti su di esso, in grado di aprire per lui le porte dell’inferno. Nella mano sinistra tiene una gemma che esaudisce i desideri, il cui fulgore illumina gli inferi e allevia le sofferenze del dannato. A volte è ritratto con una corona del tipo che di solito era indossato dai monaci durante le cerimonie funebri.

PERSONAGGI SIMILI[modifica]

È simile al sanscrito Ksitigarbha.