Teseo

Leggendario re di Atene, figlio di Etra ed Egeo - o di Poseidone con cui Etra una notte aveva giaciuto. Teseo fu un eroe-fondatore, come Perseo, Cadmo o Eracle che si batterono tutti, risultandone vincitori, contro avversari che allegoricamente rappresentavano antiche religioni ed istituzioni sociali. Come Eracle fu l’eroe dei Dori, Teseo fu l’eroe fondatore degli Ioni e venne considerato dagli Ateniesi come il loro grande riformatore, padre della patria e della democrazia in Occidente. Il suo nome condivide la radice con la parola "thesmos" (θεσμός), il termine greco che sta per istituzione. Fu l’artefice del sinecismo (synoikismos, abitare insieme) - l'unificazione politica dell'Attica rappresentata dai suoi viaggi e dalle sue fatiche – sotto la guida di Atene. Una volta riconosciuto come re unificatore, Teseo fece costruire sull'Acropoli un palazzo simile a quello di Micene. Pausania narra che, in seguito al synoikismos, Teseo istituì il culto di Afrodite Pandemia e di Peito, che si celebrava sul lato meridionale dell’Acropoli. Diverse feste ateniesi erano legate a Teseo: le Panatenee, le Oscoforie, le Tesee, le Ecalesie, le Metagitnie, le Sinecie. Nella sua opera Le rane, Aristofane lo indica come l’inventore di molte delle più note tradizioni ateniesi. Se la teoria che sostiene l’antica presenza di un domino minoico sull’area Egea è corretta, allora la figura di Teseo potrebbe essere stata ispirata dalle vicende relative alla liberazione da questa presenza straniera, piuttosto che da un singolo condottiero realmente esistito.