Differenze tra le versioni di "Template:Vetrina/1"
Riga 6: Riga 6:
  
 
[[Immagine:zeusingres.jpg|thumb|right|150px|Zeus e Teti – 1811
 
[[Immagine:zeusingres.jpg|thumb|right|150px|Zeus e Teti – 1811
−
Aix-en-Provence - Musée Granet, J. A. D. Ingres]]In tutta la tradizione letteraria greca, e successivamente nel mondo latino  dove assunse il nome di [[Giove]], Zeus appare come il più importante e potente  tra gli immortali, colui al quale tutti devono obbedienza. Per sua volontà  il bene e il male era distribuito tra gli uomini che [[Prometeo]] aveva creato col fango, ma anche Zeus era sottoposto al Fato. La sua sede naturale era la vetta del monte [[Olimpo]]; armato del tuono e del fulmine, il Tuonante o il Saettatore, Zeus poteva scatenare la tempesta scuotendo il proprio scudo, e al suo intervento diretto furono attribuiti, almeno fino all'età classica, molti fenomeni naturali. Gli era sacra la quercia e attraverso lo stormire delle sue fronde egli si manifestava nel santuario oracolare di Dodona. Altro suo oracolo era il  boschetto di Olimpia chiamato Altis.
+
Aix-en-Provence - Musée Granet, J. A. D. Ingres]]In tutta la tradizione letteraria greca, e successivamente nel mondo latino  dove assunse il nome di [[Giove]], Zeus appare come il più importante e potente  tra gli immortali, colui al quale tutti devono obbedienza. Per sua volontà  il bene e il male era distribuito tra gli uomini che [[Prometeo]] aveva creato col fango, ma anche Zeus era sottoposto al Fato. La sua sede naturale era la vetta del monte [[Olimpo]]; armato del tuono e del fulmine, il Tuonante o il Saettatore, Zeus poteva scatenare la tempesta scuotendo il proprio scudo, e al suo intervento diretto furono attribuiti, almeno fino all'età classica, molti fenomeni naturali.   
−
 
 
  
 
;[[Zeus|Leggi la voce...]]
 
;[[Zeus|Leggi la voce...]]

Versione delle 19:35, 1 nov 2009


File:Zeusingres.jpg
Zeus e Teti – 1811 Aix-en-Provence - Musée Granet, J. A. D. Ingres

In tutta la tradizione letteraria greca, e successivamente nel mondo latino dove assunse il nome di Giove, Zeus appare come il più importante e potente tra gli immortali, colui al quale tutti devono obbedienza. Per sua volontà il bene e il male era distribuito tra gli uomini che Prometeo aveva creato col fango, ma anche Zeus era sottoposto al Fato. La sua sede naturale era la vetta del monte Olimpo; armato del tuono e del fulmine, il Tuonante o il Saettatore, Zeus poteva scatenare la tempesta scuotendo il proprio scudo, e al suo intervento diretto furono attribuiti, almeno fino all'età classica, molti fenomeni naturali.

Leggi la voce...
Estratto da "http://ilcrepuscolo.altervista.org/php5/index.php?title=Template:Vetrina/1&oldid=1864"