Differenze tra le versioni di "Temisto (1)"
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Versione delle 12:28, 18 nov 2011
Figlia di Ipseo e terza moglie di Atamante dal quale ebbe Leucone, Eritrio, Scheneo e Proo.
Ino, seconda moglie di Atamante, dopo aver cercato di uccidere il figliastro Frisso, si rifugiò sulle montagne con le Baccanti.
Atamante, credendo che Ino fosse morta, si risposò con Temisto; Ino però riapparve e indusse Atamante a riaccoglierla a palazzo come schiava. Temisto sapeva che Ino era ancora viva ma non che ella si trovava nel suo stesso palazzo. Decisa ad uccidere i figli della sua rivale, Temisto ordinò ad una schiava, che era proprio Ino, di vestire di bianco i suoi figli e di nero quelli di Ino. Questa scambiò i vestiti, cosicchè Temisto uccise i propri figli e, quando se ne accorse, si suicidò.
Bibliografia
Fonti antiche
- Apollodoro, Biblioteca, Libro I, 9,2
- Euripide, Ino (tragedia perduta)