Tarante

Drago che infestava l'oggi scomparso lago Gerundo, nei pressi di Lodi. Era talmente velenoso che impestava l'aria tutt'intorno, causando continue morti nella città. Quando il lago si prosciugò tra il XIII e XIV secolo, si dice che nelle paludi rimaste fu trovato lo scheletro del drago. Una costola attribuita al mostro, trovata nel 1300, sembra sia rimasta custodita in una chiesa fino al XVIII secolo.

Etimologia

Il nome del drago derivava dall'avere delle zampe fatte a somiglianza di quelle delle tarantole. Questo fatto fa presumere che avesse più di quattro zampe, e lo avvicina stranamente alla quasi omonima Tarasque, che potrebbe essere una possibile fonte della leggenda.