Differenze tra le versioni di "Tapio"

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Tapio è una delle maggiori divinità del pantheon finnico. Sua dimora era la foresta Tapiola. Era il dio dei cacciatori e della caccia e Signore degli spiriti della Foresta. Siccome la caccia era la principale attività dei finlandesi e da essi dipendeva il loro sostentamento, si capisce bene come Tapio avesse un ruolo fondamentale.
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Tapio è una delle maggiori divinità del pantheon finnico. Sua dimora era la foresta [[Tapiola]]. Era il dio dei cacciatori e della caccia e Signore degli spiriti della Foresta. Siccome la caccia era la principale attività dei finlandesi e da essi dipendeva il loro sostentamento, si capisce bene come Tapio avesse un ruolo fondamentale.
 
La foresta e tutti gli animali che abitavano in essa erano considerati sacri, per poterli cacciare era necessario ottenere il favore del dio tramite delle cospicue offerte.
 
La foresta e tutti gli animali che abitavano in essa erano considerati sacri, per poterli cacciare era necessario ottenere il favore del dio tramite delle cospicue offerte.
 
Queste venivano collocate in particolari luoghi delle foreste chiamati Tapion poyta (Tavole di Tapio). Le Tavole di Tapio erano il più delle volte dei tronchi mozzi di abete. Anche i pastori dedicavano offerte a Tapio affinchè il loro bestiame potesse pascolare liberamente nelle foreste.
 
Queste venivano collocate in particolari luoghi delle foreste chiamati Tapion poyta (Tavole di Tapio). Le Tavole di Tapio erano il più delle volte dei tronchi mozzi di abete. Anche i pastori dedicavano offerte a Tapio affinchè il loro bestiame potesse pascolare liberamente nelle foreste.

Versione delle 22:01, 15 mag 2011

Tapio è una delle maggiori divinità del pantheon finnico. Sua dimora era la foresta Tapiola. Era il dio dei cacciatori e della caccia e Signore degli spiriti della Foresta. Siccome la caccia era la principale attività dei finlandesi e da essi dipendeva il loro sostentamento, si capisce bene come Tapio avesse un ruolo fondamentale. La foresta e tutti gli animali che abitavano in essa erano considerati sacri, per poterli cacciare era necessario ottenere il favore del dio tramite delle cospicue offerte. Queste venivano collocate in particolari luoghi delle foreste chiamati Tapion poyta (Tavole di Tapio). Le Tavole di Tapio erano il più delle volte dei tronchi mozzi di abete. Anche i pastori dedicavano offerte a Tapio affinchè il loro bestiame potesse pascolare liberamente nelle foreste.