Tanuki

Versione del 25 dic 2010 alle 20:37 di Ilcrepuscolo (discussione | contributi) (Nuova pagina: Si tratta di un animale reale e ben conosciuto, ancorché, a volte, identificato col tasso e col procione: il canis viverrinus nycterentes o prociomdes, della famiglia dei cani. Tuttav...)
(diff) ← Versione meno recente | Versione attuale (diff) | Versione più recente → (diff)

Si tratta di un animale reale e ben conosciuto, ancorché, a volte, identificato col tasso e col procione: il canis viverrinus nycterentes o prociomdes, della famiglia dei cani. Tuttavia il suo comportamento buffonesco e scurrile lo avvicina alla figura del Trickster, il Sacro Buffone dei miti nordamericani; in più egli ha anche il potere di assumere la forma che desidera, particolarità che lo fa rientrare a pieno diritto nel nostro campo di indagine. Per lo più si maschera da prete mendicante, e sotto questa forma rapina ignari viaggiatori, o seduce giovani fanciulle. Si dice che il suo scroto abbia dimensioni enormi, tanto che a volte è raffigurato mentre lo usa a guisa di tamburo. Una storia tipica di Tanuki, racconta il suo incontro con una coppia anziana; il marito riesce ad imprigionarlo e legarlo ad un albero, e poi si allontana. Allora Tanuki prega la moglie di liberarlo e questa, impietosita, lo slega. Ma l'animale decide ugualmente di vendicarsi crudelmente, ed uccide la donna, la taglia a pezzi e la cucina. Poi assume le spoglie della stessa vecchia, ed accoglie l'ignaro marito, che mangia golosamente il buon pranzetto; solo alla fine del pasto Tanuki riprende la sua forma, e svela l'orribile delitto.