Tangaroa

Versione del 22 mar 2020 alle 13:39 di Ilcrepuscolo (discussione | contributi) (Sostituzione testo - '|specificità=Divinità del Mare' con '|specificità=Divinità del Mare |sub=-')
SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
{{{consorte}}} {{{figlio}}}
[[{{{consorte1}}}]]
[[{{{consorte2}}}]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Oceanica
Continente: Oceania
Area: Oceania Lontana
Paese:
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Polinesiani
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Divinità
Sottotipologia: Divinità della Natura
Specificità: Divinità del Mare
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Animale
Indole: Benevola
Elemento: Acqua
Habitat: Mare
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

E' il dio del mare che separò il cielo dalla terra, uno dei figli della dea della terra: Papa che avendo, un giorno, il ventre gonfio d'acqua, scoppiò facendo fuoriscire gli oceani.
Viene rappresentato come un enorme pesce generatore di tutte le creature marine comprese le mitiche sirene ed i tritoni. In alcuni miti si dice che generò anche l'uomo che all'inizio viveva in acqua e questo si poteva evincere dalla scarsità di peli e capelli rispetto altri animali terrestri. Regolarmente si trasforma in una lucertola verde portando la bella stagione.
Necessita solo di un respiro al giorno causando l'alternarsi delle maree. Tangaroa, fratello di Rongo, è considerato (come anche Maui, il pescatore di isole) l'inventore delle barche a vela.
A Tahuata (isole marchesi) è conosciuto con il nome di Tanaoa, a Tonga come Tangaloa, alle Samoa come Tagaloa.
Alcuni marinai Polinesiani e micronesiani tengono segretamente un pezzetto di corallo cervello nel fondo della loro barca, sotto il sedile, a rappresentazione del dio del mare e per invocare il suo aiuto e protezione durante i viaggi.