Tamiri

Aedo e musico trace, figlio di Filammone, dal quale ereditò la passione per la musica, e della ninfa Argiope. Era in possesso di una voce particolarmente melodiosa. Secondo Apollodoro ebbe una relazione omoerotica con Giacinto. Essendosi vantato di saper cantare meglio delle Muse, fu da esse punito con la perdita della vista, della memoria e del bel canto.