Tahmuras

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
{{{consorte}}} {{{figlio}}}
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[[{{{consorte2}}}]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Indo-Iranica
Continente: Asia
Area: Medio Oriente
Paese: Iran
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Persiani
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Umani
Sottotipologia: Nobili
Specificità: Sovrani
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE


Detto il vincitore dei devi. Poichè, come quella di Hosheng, la sua figura non è nota nella mitologia indiana, mentre è presente nella tradizione avestica più antica, si ritiene che la leggenda che lo riguarda sia di origine scitico-iranica. In alcune fonti, Tahmuras è citato come il primo re e il suo regno si estende per un intero millennio, e questo denuncerebbe la sua posizione di preminenza nei racconti più antichi. La rivelazione della scrittura da parte dei devi, menzionata in fonti sia pehleviche sia islamiche, sarebbe un'eco dell'acquisizione che di quest'arte fecero gli arii dai primitivi abitanti dei territori iranici. Ancora all'Avesta risale il mito, appena accennato in Firdusi, secondo cui Tahmuras avrebbe cavalcato per trent'anni Ahriman trasformato in cavallo.

Fonti