Strenua

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SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: Strenia
Etimologia: -
Sesso: Femmina
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
{{{consorte}}} {{{figlio}}}
[[{{{consorte1}}}]]
[[{{{consorte2}}}]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Italia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Romani
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Divinità
Sottotipologia: -
Specificità: -
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento: Terra
Habitat: Cielo
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Strenua (o Strenia), dea originaria della Sabina, ed alla quale a Roma era dedicato un tempio presso il Colosseo, presiedeva alla salute pubblica e allo scambio di doni a capodanno. Si dice che questo uso ebbe origine da Tito Tazio, che offriva per il nuovo anno i rami tagliati dal bosco sacro a Strenua (da cui forse deriva il nome di «strenna»). La funzione di dea della salute fu più tardi assunta dalla dea greca Igea. Col nome di Agenoria era venerata in un tempio sull’Aventino, e presiedeva all’industria, all’intraprendenza e all’iniziativa.