Differenze tra le versioni di "Soekrabbe"

Riga 1: Riga 1:
 
È il "granchio di mare". Secondo un rapporto presentato dal naturalista tedesco Christian Franz Paulinus nel 1697 ai membri della Academia Naturae Curiosorum, si tratta di un gigantesco crostaceo, sul cui dorso potrebbe effettuare le sue manovre un intero reggimento. Il mostro, quando la temperatura esterna è mite, sale in superficie, esponendo il dorso, che ha l'apparenza di un ammasso di rocce ricoperte di muschio. Se qualche barca, ingannata dall'aspetto dell'animale, prendendolo per un'isola, si avvicina, il mostro con le sue chele l'afferra e divora l'equipaggio (v. [[Isola Vivente]]).
 
È il "granchio di mare". Secondo un rapporto presentato dal naturalista tedesco Christian Franz Paulinus nel 1697 ai membri della Academia Naturae Curiosorum, si tratta di un gigantesco crostaceo, sul cui dorso potrebbe effettuare le sue manovre un intero reggimento. Il mostro, quando la temperatura esterna è mite, sale in superficie, esponendo il dorso, che ha l'apparenza di un ammasso di rocce ricoperte di muschio. Se qualche barca, ingannata dall'aspetto dell'animale, prendendolo per un'isola, si avvicina, il mostro con le sue chele l'afferra e divora l'equipaggio (v. [[Isola Vivente]]).
  
[[Categoria:Creature Fantastiche della Norvegia]]
+
[[Categoria:Creature Fantastiche]] [[Categoria:Europa]]
 +
[[Categoria:Nordeuropa]]
 +
[[Categoria:Norvegia]]
 
[[Categoria:Crostacei]]
 
[[Categoria:Crostacei]]

Versione delle 18:29, 14 nov 2011

È il "granchio di mare". Secondo un rapporto presentato dal naturalista tedesco Christian Franz Paulinus nel 1697 ai membri della Academia Naturae Curiosorum, si tratta di un gigantesco crostaceo, sul cui dorso potrebbe effettuare le sue manovre un intero reggimento. Il mostro, quando la temperatura esterna è mite, sale in superficie, esponendo il dorso, che ha l'apparenza di un ammasso di rocce ricoperte di muschio. Se qualche barca, ingannata dall'aspetto dell'animale, prendendolo per un'isola, si avvicina, il mostro con le sue chele l'afferra e divora l'equipaggio (v. Isola Vivente).