Differenze tra le versioni di "Sina"
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Versione delle 12:30, 7 nov 2011
Nome samoano della dea della luna, nota nel resto della Polinesia come Ina. Catturò un’anguilla e la tenne in un vaso, ma quando crebbe fino a diventare più lunga di un uomo, la lasciò nuotare libera in uno stagno. Un giorno, mentre si stava bagnando in quello stesso stagno, l’anguilla la assalì. Lei chiamò aiuto e fu salvata dal popolo di Upolo, che condannò a morte l’anguilla. Prima di morire, l’uomo-anguilla (che era il dio Tuna) chiese a Sina di seppellire la sua testa nella sabbia della spiaggia. Lei acconsentì alla sua preghiera e dopo qualche tempo spuntò la prima palma da cocco, dono degli dèi.
Si dice che le tre depressioni alla sommità delle noci di cocco costituiscono un ricordo della bocca e degli occhi del dio.