Differenze tra le versioni di "Shamash"

m (Sostituzione testo - 'Categoria:Classificazione: Divinità' con 'Categoria: Divinità')
Riga 3: Riga 3:
 
[[Categoria:Mitologia Babilonese]]
 
[[Categoria:Mitologia Babilonese]]
 
[[Categoria:Divinità del Sole]]
 
[[Categoria:Divinità del Sole]]
[[Categoria:Classificazione: Divinità]]
+
[[Categoria: Divinità]]
 
[[Categoria:Sesso: Maschio]]
 
[[Categoria:Sesso: Maschio]]
 
[[Categoria:Indole: Benevola]]
 
[[Categoria:Indole: Benevola]]

Versione delle 15:19, 26 ott 2011

Figlio di Sin, padre di Kattum e di Meszarum. Personificava il Sole ed era anche dio della Giustizia, nemico implacabile di ogni sopruso e malvagità. Aveva il dono della profezia e in veste di profeta compare nella leggenda sumerico di Gilgamesh, mescolato nel dominio di Siduri, dea della Sapienza. In una versione più recente del Poema di Gilgamesh, Shamash degrada la dea Siduri fino a ridurla schiava tuttofare che serve nelle taverne del suo regno. Nelle figurazioni appare come un uomo barbuto, seduto fieramente su un trono, oppure come un disco solare alato. Dagli scavi archeologici del maggio 1987 nel centro dell'Ebabbar (Sippar), a cura dell'Istituto di Archeologia dell'Università di Bagdad, sotto la guida di Walid Al-Jadir, sono venuti alla luce un tempio dedicato a Shamash e uno zikkurat (torre templare) eretta alla dea Aya, paredra di Shamash in questo tempio di 3600 mq si trova la famosa Biblioteca di Nabucodonosor II (VII-VI ec. a.C.).