Differenze tra le versioni di "Serapis"
(Nuova pagina: Dio di origine asiatica, il cui culto venne introdotto in Egitto da Tolomeo II Filadelfo. Aveva caratteristiche egizie ma il suo aspetto era molto simile a quello del greco Zeus. F...) |
m (Sostituzione testo - '|specificità=Divinità dell'Oltretomba ' con '|specificità=Divinità dell'Oltretomba |sub=-') |
||
(5 versioni intermedie di uno stesso utente non sono mostrate) | |||
Riga 1: | Riga 1: | ||
− | Dio di origine asiatica, il cui culto venne introdotto in Egitto da Tolomeo II Filadelfo. Aveva caratteristiche egizie ma il suo aspetto era molto simile a quello del greco [[Zeus]]. Fu venerato come dio dell'Oltretomba, tanto che il suo culto venne fuso con quello di [[Osiride]] nei templi di [[Menfi]] e di [[Saqqara]]. In epoca tarda, la sua religione passò in Grecia e poi anche a Roma dove venne identificato con [[Giove]]; come dio romano assunse caratteristiche taumaturgiche e divinatrici. Gli egizi lo onorarono principalmente nella duplice forma di [[Osirapi]] simboleggiarne la fecondità, e gli dedicarono un tempio in un'isola dirimpetto a [[Menfi]] dove era la necropoli dei sacri tori [[Apis]] (il cosiddetto [[Serapeum]]), nome che fu attribuito anche ai santuari di Serapis; nel solo Egitto ne esistevano più di cinquanta di cui il più famoso era quello di Alessandria, distrutto nel 389 da Teofilo di Alessandria; altri si trovavano nell'Africa settentrionale, in Europa e Asia, dove il culto sopravvisse a lungo. Nel [[Serapeum]] di Menfi i rituali erano affidati a sorelle gemelle stipendiate dallo Stato. | + | {{Voce |
+ | |anagrafica= SCHEDA ANAGRAFICA | ||
+ | |nome originale=- | ||
+ | |altri nomi=- | ||
+ | |immagine=[[Immagine:noimage.jpg|200px]] | ||
+ | |etimo=- | ||
+ | |sesso=Maschio | ||
+ | |sezione=Mitologia Egizia | ||
+ | |continente=Africa | ||
+ | |area=Africa del Nord | ||
+ | |paese=Egitto | ||
+ | |origine=Egizi | ||
+ | |tipologia=Divinità | ||
+ | |sottotipologia=Divinità Infere | ||
+ | |specificità=Divinità dell'Oltretomba | ||
+ | |sub=-|indole=Neutrale | ||
+ | |aspetto=Antropomorfo | ||
+ | |animali=- | ||
+ | |piante=- | ||
+ | |attributi=- | ||
+ | |elemento=Terra | ||
+ | |habitat=Inferi | ||
+ | |ambiti=[[Elenchi:Oltretomba|Oltretomba]] | ||
+ | }} | ||
+ | |||
+ | Dio di origine asiatica, il cui culto venne introdotto in Egitto da Tolomeo II Filadelfo. Aveva caratteristiche egizie ma il suo aspetto era molto simile a quello del greco [[Zeus]]. | ||
+ | |||
+ | ==Culto== | ||
+ | Fu venerato come dio dell'Oltretomba, tanto che il suo culto venne fuso con quello di [[Osiride]] nei templi di [[Menfi]] e di [[Saqqara]]. In epoca tarda, la sua religione passò in Grecia e poi anche a Roma dove venne identificato con [[Giove]]; come dio romano assunse caratteristiche taumaturgiche e divinatrici. Gli egizi lo onorarono principalmente nella duplice forma di [[Osirapi]] a simboleggiarne la fecondità, e gli dedicarono un tempio in un'isola dirimpetto a [[Menfi]] dove era la necropoli dei sacri tori [[Apis]] (il cosiddetto [[Serapeum]]), nome che fu attribuito anche ai santuari di Serapis; nel solo Egitto ne esistevano più di cinquanta di cui il più famoso era quello di Alessandria, distrutto nel 389 da Teofilo di Alessandria; altri si trovavano nell'Africa settentrionale, in Europa e Asia, dove il culto sopravvisse a lungo. Nel [[Serapeum]] di Menfi i rituali erano affidati a sorelle gemelle stipendiate dallo Stato. | ||
+ | |||
+ | ==Voci correlate== | ||
+ | *[[Shar-Apshu]] | ||
[[Categoria:Mitologia Egizia]] | [[Categoria:Mitologia Egizia]] | ||
− | [[Categoria:Divinità | + | [[Categoria:Africa]] |
+ | [[Categoria:Africa del Nord]] | ||
+ | [[Categoria:Egitto]] | ||
+ | [[Categoria:Divinità]] | ||
+ | [[Categoria:Sesso: Maschio]] | ||
+ | [[Categoria:Aspetto: Antropomorfo]] | ||
+ | [[Categoria:Indole: Benevola]] | ||
+ | [[Categoria:Elemento: Terra]] | ||
+ | [[Categoria:Habitat: Inferi]] | ||
+ | [[Categoria:Oltretomba]] |
Versione delle 13:43, 22 mar 2020
SCHEDA | |
---|---|
IDENTITÀ | |
Nome orig.: | - |
Altri nomi: | - |
Etimologia: | - |
Sesso: | Maschio |
Genitori: | [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]] |
oppure | [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]] |
oppure | [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]] |
oppure | [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]] |
Fratelli/Sorelle: | |
Fratellastri e/o Sorellastre: |
|
{{{consorte}}} | {{{figlio}}} |
[[{{{consorte1}}}]] | |
[[{{{consorte2}}}]] | |
[[{{{consorte3}}}]] | |
[[{{{consorte4}}}]] | |
[[{{{consorte5}}}]] | |
LOCALIZZAZIONE | |
Sezione: | Mitologia Egizia |
Continente: | Africa |
Area: | Africa del Nord |
Paese: | Egitto |
Regione: | [[{{{regione}}}]] |
Provincia: | [[{{{provincia}}}]] |
Città: | [[{{{citta}}}]] |
Origine: | Egizi |
CLASSIFICAZIONE | |
Tipologia: | Divinità |
Sottotipologia: | Divinità Infere |
Specificità: | Divinità dell'Oltretomba |
Subspecifica: | - |
CARATTERI | |
Aspetto: | Antropomorfo |
Indole: | Neutrale |
Elemento: | Terra |
Habitat: | Inferi |
ATTRIBUTI | |
Fisici
| |
Animali
| |
Vegetali
| |
Minerali
| |
Alimenti
| |
Colori
| |
Numeri
| |
Armi
| |
Abbigliamento
| |
Altri
| |
Personaggi
| |
TEMATICHE | |
Dio di origine asiatica, il cui culto venne introdotto in Egitto da Tolomeo II Filadelfo. Aveva caratteristiche egizie ma il suo aspetto era molto simile a quello del greco Zeus.
Culto
Fu venerato come dio dell'Oltretomba, tanto che il suo culto venne fuso con quello di Osiride nei templi di Menfi e di Saqqara. In epoca tarda, la sua religione passò in Grecia e poi anche a Roma dove venne identificato con Giove; come dio romano assunse caratteristiche taumaturgiche e divinatrici. Gli egizi lo onorarono principalmente nella duplice forma di Osirapi a simboleggiarne la fecondità, e gli dedicarono un tempio in un'isola dirimpetto a Menfi dove era la necropoli dei sacri tori Apis (il cosiddetto Serapeum), nome che fu attribuito anche ai santuari di Serapis; nel solo Egitto ne esistevano più di cinquanta di cui il più famoso era quello di Alessandria, distrutto nel 389 da Teofilo di Alessandria; altri si trovavano nell'Africa settentrionale, in Europa e Asia, dove il culto sopravvisse a lungo. Nel Serapeum di Menfi i rituali erano affidati a sorelle gemelle stipendiate dallo Stato.