Differenze tra le versioni di "Savitri"

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Figlia del re Ashvapati, si innamorò perdutamente di Satyavan, un uomo di basso rango. Nonostante i saggi della corte del padre avessero profetizzato la sua morte dopo un anno esatto dal loro matrimonio, ella volle sposarlo a tutti i costi. Nel giorno destinato, Savitri seguì il marito, recatosi a tagliar legna nella foresta. Là Satyavan spirò tra le sue braccia. Quando apparve Yama, il dio della Morte, per portarselo via, ella li seguì. Attraversarono le lande spaventose degli Inferi e lei, per amore del marito superò il terrore e la desolazione fino a che Yama, impressionato da tanta devozione, le restituì il marito.
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Figlia del re [[Ashvapati]], si innamorò perdutamente di [[Satyavan]], un uomo di basso rango. Nonostante i saggi della corte del padre avessero profetizzato la sua morte dopo un anno esatto dal loro matrimonio, ella volle sposarlo a tutti i costi. Nel giorno destinato, Savitri seguì il marito, recatosi a tagliar legna nella foresta. Là [[Satyavan]] spirò tra le sue braccia. Quando apparve [[Yama]], il dio della Morte, per portarselo via, ella li seguì. Attraversarono le lande spaventose degli Inferi e lei, per amore del marito superò il terrore e la desolazione fino a che [[Yama]], impressionato da tanta devozione, le restituì il marito.
  
 
[[Categoria:Mitologia Romana]]
 
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[[Categoria:Principesse]]
 
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Versione delle 22:28, 6 ott 2010

Figlia del re Ashvapati, si innamorò perdutamente di Satyavan, un uomo di basso rango. Nonostante i saggi della corte del padre avessero profetizzato la sua morte dopo un anno esatto dal loro matrimonio, ella volle sposarlo a tutti i costi. Nel giorno destinato, Savitri seguì il marito, recatosi a tagliar legna nella foresta. Là Satyavan spirò tra le sue braccia. Quando apparve Yama, il dio della Morte, per portarselo via, ella li seguì. Attraversarono le lande spaventose degli Inferi e lei, per amore del marito superò il terrore e la desolazione fino a che Yama, impressionato da tanta devozione, le restituì il marito.