Differenze tra le versioni di "Sarasvati"
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Dea delle Arti e della Sapienza, simbolo della civiltà vedica che ebbe la sua origine sulle rive del fiume Sarasvati (oggi Sarsuti nella regione del Saptasindhu), di cui la dea è la personificazione. Venerata in un primo tempo come dea puriticatrice delle acque, in epoca classica Sarasvati acquista carattere più definito e viene considerata figlia e moglie spirituale di [[Brahma]]; cavalca il cigno, destriere del dio, col loto in mano che simboleggia il suo fiume. In veste di dea delle Arti e della Musica tiene in mano la vina come creatrice dell'alfabeto sanscrito e del logos indiano (v. [[Vach]]), regge una pergamena simboleggiante la parola. Sotto questi aspetti ha culto come patrona degli studenti e delle università. In epoca tarda la dea venne apparentata alle Acque Madri della creazione e introdotta nella cosmogonia vedica. Come tale viene associata alle divinità della creazione come [[Brahma]], [[Vishnu]], ecc. Sarasvati è rappresentata come giovane donna dall'incarnato bianchissimo, col capo incoronato, a cavallo del cigno di [[Brahma]]. | Dea delle Arti e della Sapienza, simbolo della civiltà vedica che ebbe la sua origine sulle rive del fiume Sarasvati (oggi Sarsuti nella regione del Saptasindhu), di cui la dea è la personificazione. Venerata in un primo tempo come dea puriticatrice delle acque, in epoca classica Sarasvati acquista carattere più definito e viene considerata figlia e moglie spirituale di [[Brahma]]; cavalca il cigno, destriere del dio, col loto in mano che simboleggia il suo fiume. In veste di dea delle Arti e della Musica tiene in mano la vina come creatrice dell'alfabeto sanscrito e del logos indiano (v. [[Vach]]), regge una pergamena simboleggiante la parola. Sotto questi aspetti ha culto come patrona degli studenti e delle università. In epoca tarda la dea venne apparentata alle Acque Madri della creazione e introdotta nella cosmogonia vedica. Come tale viene associata alle divinità della creazione come [[Brahma]], [[Vishnu]], ecc. Sarasvati è rappresentata come giovane donna dall'incarnato bianchissimo, col capo incoronato, a cavallo del cigno di [[Brahma]]. | ||
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Versione delle 23:31, 27 mar 2013
IDENTITA' | |
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Nome orig.: | - |
Altri nomi: | - |
Etimologia: | - |
Sezione: | [[{{{sezione}}}]] |
Origine: | Hindu |
Tipologia: | Divinità |
Sesso: | Femmina |
ATTRIBUTI | |
Aspetto: | Antropomorfo |
Animali: | - |
Piante: | - |
Altri attr.: | - |
CARATTERI | |
Indole: | Benevola |
Elemento: | Acqua |
Habitat: | Cielo |
Tematiche: | Scienza, Musica, Scrittura |
Dea delle Arti e della Sapienza, simbolo della civiltà vedica che ebbe la sua origine sulle rive del fiume Sarasvati (oggi Sarsuti nella regione del Saptasindhu), di cui la dea è la personificazione. Venerata in un primo tempo come dea puriticatrice delle acque, in epoca classica Sarasvati acquista carattere più definito e viene considerata figlia e moglie spirituale di Brahma; cavalca il cigno, destriere del dio, col loto in mano che simboleggia il suo fiume. In veste di dea delle Arti e della Musica tiene in mano la vina come creatrice dell'alfabeto sanscrito e del logos indiano (v. Vach), regge una pergamena simboleggiante la parola. Sotto questi aspetti ha culto come patrona degli studenti e delle università. In epoca tarda la dea venne apparentata alle Acque Madri della creazione e introdotta nella cosmogonia vedica. Come tale viene associata alle divinità della creazione come Brahma, Vishnu, ecc. Sarasvati è rappresentata come giovane donna dall'incarnato bianchissimo, col capo incoronato, a cavallo del cigno di Brahma.