Sannajat

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio e Femmina
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
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[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Folklore
Continente: Asia
Area: Medio Oriente
Paese: Arabia Saudita Bahrein Emirati Arabi Uniti Kuwait Oman Qatar
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: -
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Creature Fantastiche
Sottotipologia: Animali
Specificità: -
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Animale
Indole: Neutrale
Elemento: Terra
Habitat: -
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Secondo Al-Qazwini è il più grande di tutti gli animali, tanto grande che dove vive lui non c'è spazio per altri animali e, quando muore, fornisce una scorta di cibo per molti mesi per le altre belve. Ha la particolarità che se il suo sguardo cade sull'occhio di qualsiasi altro animale, egli stesso muore; se accade il contrario muore invece l'altro animale. Basta tuttavia, a scongiurare questa eventualità suicida, che la prima cosa percepita dell'altro animale sia una qualsiasi altra parte al di fuori dell'occhio. Secondo Damiri invece la proprietà funziona col solo guardare, in qualsiasi punto, un altro animale. Così avviene che le belve adottino l'espediente di avvicinare il Sannàjat tenendo gli occhi chiusi. Così il mostro quando, prima o poi, li vede, muore e lascia loro scorte di cibo sufficienti per molto tempo.