Sampo

Oggetto magico forgiato dal fabbro Ilmarinen per Louhi, l'amante diabolica di Pohjola, la Penisola scandinava, come parte del pagamento della mano di sua figlia, la Vergine fanciulla di Pohjola. Louhi piantò il magico sampo nella caverna di una collina, dove mise le radici, portando prosperità a tutta la sua terra. L'eroe Vainamoinen, però, decise di rubare il sampo a Louhi. Costruì una nave e il fabbro Ilmarinen gli forgiò una spada e si unì a lui nell'impresa. Lungo la rotta verso Pohjola, l'eroe Lemminkainen li chiamò dalla riva, chiedendo di potersi unire a loro. Essi lo presero a bordo, ma durante il viaggio la nave si scontrò contro un luccio gigantesco. Vainamoinen uccise il luccio e con esso costruì un' arpa con la quale fece addormentare tutta la popolazione di Pohjola. Con l'aiuto di un bue, i tre rubarono il sampo e ripartirono verso la loro patria. Louhi, svegliandosi, mandò la nebbia e il vento a disturbare il viaggio dei tre eroi, e l'arpa di Vainaimoinen cadde in acqua. Louhi e i suoi uomini li inseguirono in mare e li raggiunsero. Dopo una furiosa battaglia, il sampo cadde in mare e si ruppe in mille pezzi. Solo alcuni frammenti restarono a galleggiare sull'acqua. Vainamoinen, quindi, li interrò in segno di buona fortuna. Il Kalevala raffigura il sampo come un mulino a tre lati; un lato macina il grano, uno il sale e l'altro il denaro, tutti e tre in quantità illimitata. Il suo kirjokansai (coperchio) è multicolore. Tuttavia, gli studiosi non sono certi di cosa il sampo possa, realmente, simboleggiare. Alcuni lo vedono come un mulino magico, altri, un simbolo della Stella Polare, e altri, come un drago.