Differenze tra le versioni di "Rokurokubi"

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È un [[Bakemono]], o folletto, per lo più di sesso femminile, il cui lunghissimo collo consente alla testa di errare quasi liberamente fuori dal corpo. Generalmente ha tre braccia. La leggenda in questi strani esseri, che corrispondono ai cinesi [[Fei Teou]], sembra fosse ancora viva nel XIX secolo.  
 
È un [[Bakemono]], o folletto, per lo più di sesso femminile, il cui lunghissimo collo consente alla testa di errare quasi liberamente fuori dal corpo. Generalmente ha tre braccia. La leggenda in questi strani esseri, che corrispondono ai cinesi [[Fei Teou]], sembra fosse ancora viva nel XIX secolo.  
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<br>Di giorno hanno l'aspetto di comuni donne, mentre di notte acquisiscono la capacità di allungare incredibilmente il collo. A differenza di una creatura simile, il [[nukekubi]], con cui in occidente sono spesso confusi a causa di un errore dello scrittore Lafcadio Hearn, non sono generalmente aggressivi nei confronti degli esseri umani.
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<br>Durante le ore diurne, i rokurokubi agiscono come comuni esseri umani e si integrano perfettamente nella società, talvolta legandosi a uomini mortali. A causa della loro natura dispettosa, però, spesso non resistono alla tentazione di usare i loro poteri per spiare o terrorizzare gli esseri umani, e per tutelare la propria vita umana si rivelano solo a persone prive di credibilità, ubriachi o sciocchi, oppure davanti a dormienti o ciechi. In alcune storie compaiono invece dei rokurokubi che non sono nemmeno consapevoli della propria condizione e si considerano umani; talvolta l'allungamento del collo è un fenomeno inconsapevole che avviene durante la notte, e il rokurokubi si ricorda solo di aver sognato di guardare la stanza e il proprio corpo da angoli umanamente impossibili. In altre storie, infine, compaiono rokurokubi che non mostrano alcuna timidezza nell'usare i loro poteri, e si rivelano improvvisamente nella notte buia all'ignaro passante.
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<br>In alcuni racconti di origine buddhista, i rokurokubi sono esseri umani condannati dal loro karma per aver infranto importanti precetti della religione; questi rokurokubi "demoniaci" sono più sinistri, e spesso mangiano o succhiano il sangue delle loro vittime, tipicamente altre persone che hanno infranto precetti della fede.
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<br>Interpretare la parte di un rokurokubi è inoltre uno degli scherzi preferiti dai [[tanuki]].
  
 
==Personaggi simili==
 
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*[[Nuke Kubi]]
 
*[[Nuke Kubi]]
  
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[[Categoria:Mitologia Orientale]]
 
[[Categoria:Mitologia Giapponese]]
 
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[[Categoria:Asia]]
 
[[Categoria:Asia]]

Versione delle 21:28, 12 dic 2018

È un Bakemono, o folletto, per lo più di sesso femminile, il cui lunghissimo collo consente alla testa di errare quasi liberamente fuori dal corpo. Generalmente ha tre braccia. La leggenda in questi strani esseri, che corrispondono ai cinesi Fei Teou, sembra fosse ancora viva nel XIX secolo.
Di giorno hanno l'aspetto di comuni donne, mentre di notte acquisiscono la capacità di allungare incredibilmente il collo. A differenza di una creatura simile, il nukekubi, con cui in occidente sono spesso confusi a causa di un errore dello scrittore Lafcadio Hearn, non sono generalmente aggressivi nei confronti degli esseri umani.
Durante le ore diurne, i rokurokubi agiscono come comuni esseri umani e si integrano perfettamente nella società, talvolta legandosi a uomini mortali. A causa della loro natura dispettosa, però, spesso non resistono alla tentazione di usare i loro poteri per spiare o terrorizzare gli esseri umani, e per tutelare la propria vita umana si rivelano solo a persone prive di credibilità, ubriachi o sciocchi, oppure davanti a dormienti o ciechi. In alcune storie compaiono invece dei rokurokubi che non sono nemmeno consapevoli della propria condizione e si considerano umani; talvolta l'allungamento del collo è un fenomeno inconsapevole che avviene durante la notte, e il rokurokubi si ricorda solo di aver sognato di guardare la stanza e il proprio corpo da angoli umanamente impossibili. In altre storie, infine, compaiono rokurokubi che non mostrano alcuna timidezza nell'usare i loro poteri, e si rivelano improvvisamente nella notte buia all'ignaro passante.
In alcuni racconti di origine buddhista, i rokurokubi sono esseri umani condannati dal loro karma per aver infranto importanti precetti della religione; questi rokurokubi "demoniaci" sono più sinistri, e spesso mangiano o succhiano il sangue delle loro vittime, tipicamente altre persone che hanno infranto precetti della fede.
Interpretare la parte di un rokurokubi è inoltre uno degli scherzi preferiti dai tanuki.

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