Rodi

Dalle profonde acque affiorò l’isola di Rodi, figlia di Afrodite, dea dell’amore, per diventare la sposa del Sole. Cosi Pindaro, interpretando i miti antichissimi, de scrive la nascita di Rodi. La città di Rodi viene fondata tra il 411 ed il 408 a.C., nella punta Nord dell’isola. Fu costruita in base al piano regola­tore del grande urbanista dell’antichità Ippodamo di Mileto. La città di Rodi era considerata come la più moderna e meglio organizzata del suo tempo. Il sistema adottato prevedeva vie parallele che intersecandosi perpendicolarmente creavano una maglia rettangolare adornata da templi, ginnasi, teatri ed altri splendenti edifici. Una cinta, considerata tra le migliori opere difensive dell’epoca, proteggeva la città da ogni incursione nemica. Al meno cinque porti accoglievano nelle loro insenature le navi provenienti da tutto il mondo, riempiendo la città di mercanzie e di ricchezze. Cosi potente, subisce l’assedio di Demetrio Poliorcete nel 305 a.C. e ne esce vittoriosa. Demetrio è costretto a togliere l’assedio ed a firmare un trattato di pace a condizioni pari. È allora che viene innalzato il Colosso, la famosa enorme statua di bronzo del dio Elios, opera dello scultore Carete di Lindos, allievo di Lisippo statua che alla fine cadrà per un sisma nel 227 a.C.