Rea (1)

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SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Femmina
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
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[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Grecia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Greci
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Divinità
Sottotipologia: -
Specificità: -
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento: Terra
Habitat: Cielo
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Titanessa, figlia di Urano e Gea, sorella di Crono, di cui fu anche sposa, madre di Demetra, Estia, Zeus,Poseidone, Era e Ade. Crono, dopo che Rea partoriva, inghiottiva i propri figli. Rea, per evitare che questo si ripetesse, quando era incinta di Zeus, chiese aiuto ad Urano e Gea, i quali le consigliarono di portare Zeus a Litto nell'isola di Creta, dove avrebbe trovato ricetto nel corpo di Gea, in una grotta. Qui i Coribanti, cozzando le armi con i propri scudi fecero in modo di coprire, agli orecchi di Crono, i vagiti di Zeus. Quando Crono reclamò il figlio, Rea lo ingannò consegnandogli al suo posto una pietra avvolta nelle fasce. Il nome della dea deriverebbe secondo alcuni dal verbo greco reo, che significa scorrere. Secondo una tradizione, inoltre, ella si sarebbe innamorata di Atis, un suo giovane sacerdote.

CULTO

Chiamata anche Cibele, il suo culto ebbe enorme diffusione in tutto il mondo greco e poi anche in quello romano. In alcuni luoghi il suo culto era associato a quello di Atis e veniva celebrato con feste orgiastiche molto simili a quelle che si svolgevano in onore del dio Dioniso, non a caso in questi luoghi Atis veniva appunto identificato con il dio del vino. Famose erano le feste, chiamate Megalesi, che si svolgevano in suo onore a Roma, nel tempio Palatino a lei dedicato. I suoi sacerdoti si chiamavano Coribanti nella Frigia, Dattili nella Troade, Galli nella Galizia. Suoi simboli sacri erano la quercia, il leone ed il finocchio.

Epiteti

Bibliografia

Fonti antiche

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Fonti moderne

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