Quilombo

SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: -
Genitori: [[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
{{{consorte}}} {{{figlio}}}
[[{{{consorte1}}}]]
[[{{{consorte2}}}]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Afroamericana
Continente: Americhe
Area: Sudamerica
Paese: Brasile
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Candomblè
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Eventi
Sottotipologia: Riti
Specificità: Feste
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto:
Indole: -
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Cerimonia religiosa celebrata dai brasiliani di origine africana per ricordare il tempo del coraggio, ossia i secoli XVI e XVII, durante i quali molti capi angolani, fatti schiavi dai Portoghesi guidati da Giorgio Vehio, preferirono il suicidio all'onta della resa. Il Quilombo si basa su due elementi: uno profano, l'altro religioso. Nel primo si rievoca la guerra tra Neri e Indios, miniando le danze di questi ultimi. Nel secondo si celebra un rito magico, chiamato Catimbó, che è una rielaborazione dei culti primitivi della savana africana, mescolati con quelli del cristianesimo, assimilati dopo la liberazione. Presiede al rito del Quilombo uno sciamano, che ha il compito di invocare lo spirito Lily (versione indianizzata di Calunga), dea africana dei Bantu, patrona della morte e della vita.