Differenze tra le versioni di "Purana"

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Versione delle 14:07, 7 mar 2013

I Purana, o "Antichità", sono vicini a ciò che noi chiameremmo trattati religiosi, dato che contengono, in maniera prolissa, insegnamenti sulla pratica e il rituale, dati sulle festività e i pellegrinaggi, elementi di mitologia. Si assiste così alle lotte della grande Dea contro i demoni, alle avventure guerriere, galanti o ascetiche di Shiva, nonché alla biografia di Krishna. Il loro tema caratteristico, originariamente, era molto diverso. Si trattava infatti di testi con pretese storiche, che cercavano di rintracciare la storia delle dinastie o quanto meno delle genealogie reali sostenendone le basi mediante una cosmogonia e una teogonia che s'inabissava nel cuore di ere mitiche. A poco a poco questi testi, densi di interpolazioni, si sono fatti carico di materiali di qualsiasi provenienza. I Purana canonici sono divisi in diciotto Purana maggiori (Maha Purana) e diciotto Purana minori (Upa Purana). I Purana maggiori, a gruppi di sei, vengono dedicati alla sacra Trimurti, la trinità indiana: Brahma, Vishnu e Shiva.

I Purana maggiori

  • Purana dedicati a Vishnu:
  1. Vishnu,
  2. Bhagavata,
  3. Näradëya,
  4. Garuda,
  5. Padma.
  6. Varâha.
  • Purana dedicate a Brahma:
  1. Brahma,
  2. Brahmända,
  3. Brahma Vaivarta,
  4. Märkandèya,
  5. Bhavishya,
  6. Vämana.
  • Purana dedicate a Shiva:
  1. Väyu,
  2. Linga,
  3. Skanda,
  4. Agni,
  5. Matsya,
  6. Küma.