Differenze tra le versioni di "Pterelao (1)"

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<br>Grazie ad un capello d'oro donatogli da [[Poseidone]] e celato nella sua folta capigliatura, era detentore dell'invulnerabilità. Un giorno sua figlia [[Cometo]], innamorata follemente di [[Anfitrione]] che aveva assediato la città, gli strappò il capello d'oro, uccidendolo. Anfitrione conquistò la città ed uccise la figlia snaturata. Secondo un'altra versione, riportata da [[Plauto]] nell' ''Anfitrione'', il re di Tafo fu decapitato dal suo nemico in battaglia.
 
<br>Grazie ad un capello d'oro donatogli da [[Poseidone]] e celato nella sua folta capigliatura, era detentore dell'invulnerabilità. Un giorno sua figlia [[Cometo]], innamorata follemente di [[Anfitrione]] che aveva assediato la città, gli strappò il capello d'oro, uccidendolo. Anfitrione conquistò la città ed uccise la figlia snaturata. Secondo un'altra versione, riportata da [[Plauto]] nell' ''Anfitrione'', il re di Tafo fu decapitato dal suo nemico in battaglia.
  
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[[Categoria:Mitologia Classica]]
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
[[Categoria:Europa]]
 
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Versione delle 20:40, 12 dic 2018

Figlio di Tafio e re di Tafo. A volte è chiamato Pterela.
Grazie ad un capello d'oro donatogli da Poseidone e celato nella sua folta capigliatura, era detentore dell'invulnerabilità. Un giorno sua figlia Cometo, innamorata follemente di Anfitrione che aveva assediato la città, gli strappò il capello d'oro, uccidendolo. Anfitrione conquistò la città ed uccise la figlia snaturata. Secondo un'altra versione, riportata da Plauto nell' Anfitrione, il re di Tafo fu decapitato dal suo nemico in battaglia.