Priamo

Figlio di Laomedonte e di Strimo, fu l'ultimo re di Troia. Il suo primo nome era Podarce, ma fu detto Priamo, cioè "il riscattato", perché sua sorella Esione lo liberò da Eracle che voleva ucciderlo.

Matrimoni

Priamo ebbe tre mogli: la prima, Arisbe, fu ripudiata subito dopo la nascita del loro figlio Esaco; il re si unì poi in matrimonio con Ecuba e istituì la poligamia per poter prendere in sposa anche Laotoe. Fu padre di 50 figli: alcuni li ebbe da concubine.

Nella guerra di Troia

Essendo ormai vecchio Priamo non prese parte alla difesa della sua città quando essa venne assediata dagli Achei dopo che suo figlio Paride rapì Elena. Nei combattimenti, che si protrassero per dieci anni, caddero quasi tutti i suoi figli maschi.

La morte

Quando Troia fu presa, egli si armò per morire combattendo, ma poi persuaso da Ecuba, si rifugiò con lei e le figlie presso l'ara di Zeus dove fu ucciso spietatamente da Neottolemo. Il suo cadavere venne quindi decapitato.

Figli legittimi di Priamo

da Arisbe:


da Ecuba:


da Laotoe:

Figli illegittimi di Priamo

Sacerdoti e sacerdotesse di Troia al tempo di Priamo

Cortigiani di Priamo

Amici di Priamo

Bibliografia

= Fonti antiche

  • Omero, Iliade
  • Virgilio, Eneide

Riferimenti letterari

La figura di Priamo nella letteratura postclassica

  • William Shakespeare, Troilo e Cressida, tragedia.

Galleria