Differenze tra le versioni di "Prato degli Asfodeli"

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(Asphodelos, da a= non, sphodos= cenere, elos= valle, ovvero valle di ciò che non è stato ridotto in cenere, ossia l'ombra dell'eroe dopo la cremazione)  
 
(Asphodelos, da a= non, sphodos= cenere, elos= valle, ovvero valle di ciò che non è stato ridotto in cenere, ossia l'ombra dell'eroe dopo la cremazione)  
 
<br>Luogo dell'[[Ade]] situato immediatamente dopo la soglia. Nella prateria le anime degli eroi vagavano tra altri morti che svolazzavano qua e là come pipistrelli. Il loro unico piacere era bere il sangue delle offerte dei vivi.  
 
<br>Luogo dell'[[Ade]] situato immediatamente dopo la soglia. Nella prateria le anime degli eroi vagavano tra altri morti che svolazzavano qua e là come pipistrelli. Il loro unico piacere era bere il sangue delle offerte dei vivi.  
<br>Nel prato degli Asfodeli si riunivano le anime degli ignavi e di coloro che in vita non si erano macchiati di colpe gravi, ma nemmeno erano stati straordinariamente virtuosi. La prateria è caratterizzata da un tedio senza fine, dove solo l'ombra del cacciatore [[Orione]], inseguendo eternamente dei daini, sembra godere del conforto di avere qualcosa da fare.  
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<br>Nel prato degli Asfodeli si riunivano le anime degli ignavi e di coloro che in vita non si erano macchiati di colpe gravi, ma nemmeno erano stati straordinariamente virtuosi. La prateria è caratterizzata da un tedio senza fine, dove solo l'ombra del cacciatore [[Orione]] inseguendo eternamente dei daini, sembra godere del conforto di avere qualcosa da fare.  
  
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
[[Categoria:Mitologia Greca]]
 
[[Categoria:Oltretomba]]
 
[[Categoria:Oltretomba]]

Versione delle 18:01, 26 mag 2011

(Asphodelos, da a= non, sphodos= cenere, elos= valle, ovvero valle di ciò che non è stato ridotto in cenere, ossia l'ombra dell'eroe dopo la cremazione)
Luogo dell'Ade situato immediatamente dopo la soglia. Nella prateria le anime degli eroi vagavano tra altri morti che svolazzavano qua e là come pipistrelli. Il loro unico piacere era bere il sangue delle offerte dei vivi.
Nel prato degli Asfodeli si riunivano le anime degli ignavi e di coloro che in vita non si erano macchiati di colpe gravi, ma nemmeno erano stati straordinariamente virtuosi. La prateria è caratterizzata da un tedio senza fine, dove solo l'ombra del cacciatore Orione inseguendo eternamente dei daini, sembra godere del conforto di avere qualcosa da fare.