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Figlia di [[Frasimo]] e di [[Diogenia]], a sua volta figlia di [[Cefiso]]. Sposò [[Eretteo]], dal quale ebbe i figli [[Cecrope]], [[Pandoro]] e [[Metione]] e le figlie [[Procri]], [[Creusa]], [[Ctonia]] ed [[Orizia]] (Apollodoro, Biblioteca, III 15,1). Ma il numero e il nome dei figli varia a seconda degli autori.
 
Figlia di [[Frasimo]] e di [[Diogenia]], a sua volta figlia di [[Cefiso]]. Sposò [[Eretteo]], dal quale ebbe i figli [[Cecrope]], [[Pandoro]] e [[Metione]] e le figlie [[Procri]], [[Creusa]], [[Ctonia]] ed [[Orizia]] (Apollodoro, Biblioteca, III 15,1). Ma il numero e il nome dei figli varia a seconda degli autori.
 
<br>Quando consultò l'oracolo sugli esiti della guerra contro gli Efesini e venne a sapere che la vittoria sarebbe stata degli Ateniesi se avesse immolato una delle sue figlie, [[Eretteo]] uccise la minore e le altre si suicidarono.  
 
<br>Quando consultò l'oracolo sugli esiti della guerra contro gli Efesini e venne a sapere che la vittoria sarebbe stata degli Ateniesi se avesse immolato una delle sue figlie, [[Eretteo]] uccise la minore e le altre si suicidarono.  
<br>Le figlie di [[Eretteo]], secondo Igino, avevano giurato che se una di loro fosse morta, le altre si sarebbero uccise. E così fecero: quando [[Ctonia]] fu immolata, le altre si suicidarono. Eretteo fu ucciso da un fulmine di [[Zeus]] su richiesta di [[Poseidone]] intenzionato a vendicare la morte del figlio [[Eumolpo]] (Igino, Favole, 46) che si era alleato con gli Efesini e che [[Eretteo]] aveva ucciso in combattimento.
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<br>Le figlie di [[Eretteo]], secondo Igino, avevano giurato che se una di loro fosse morta, le altre si sarebbero uccise. E così fecero: quando [[Ctonia]] fu immolata, le altre si suicidarono (meno [[Procri]], [[Creusa]] e [[Orizia]]). Eretteo fu ucciso da un fulmine di [[Zeus]] su richiesta di [[Poseidone]] intenzionato a vendicare la morte del figlio [[Eumolpo]] (Igino, Favole, 46) che si era alleato con gli Efesini e che [[Eretteo]] aveva ucciso in combattimento.
  
 
==Fonti==
 
==Fonti==
*Apollodoro, ''Biblioteca'', III 15,1
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*Apollodoro, [[Biblioteca:Apollodoro, Biblioteca, Libro III|Biblioteca, Libro III]] 15,1
*Igino, ''Favole'', 46
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*Igino, [[Favole]], 46
  
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[[Categoria:Europa]]
 
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[[Categoria:Sesso: Femmina]]
 
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Versione delle 16:16, 5 ago 2019

Figlia di Frasimo e di Diogenia, a sua volta figlia di Cefiso. Sposò Eretteo, dal quale ebbe i figli Cecrope, Pandoro e Metione e le figlie Procri, Creusa, Ctonia ed Orizia (Apollodoro, Biblioteca, III 15,1). Ma il numero e il nome dei figli varia a seconda degli autori.
Quando consultò l'oracolo sugli esiti della guerra contro gli Efesini e venne a sapere che la vittoria sarebbe stata degli Ateniesi se avesse immolato una delle sue figlie, Eretteo uccise la minore e le altre si suicidarono.
Le figlie di Eretteo, secondo Igino, avevano giurato che se una di loro fosse morta, le altre si sarebbero uccise. E così fecero: quando Ctonia fu immolata, le altre si suicidarono (meno Procri, Creusa e Orizia). Eretteo fu ucciso da un fulmine di Zeus su richiesta di Poseidone intenzionato a vendicare la morte del figlio Eumolpo (Igino, Favole, 46) che si era alleato con gli Efesini e che Eretteo aveva ucciso in combattimento.

Fonti