Differenze tra le versioni di "Pollear"

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Il maggiore dei figli di [[Shiva]]. E' dio del Matrimonio particolarmente venerato dai novelli sposi, i quali per onorarlo pongono nella loro stanza nuziale un simulacro del dio unto d'olio profumato e adorno di fiori.  
 
Il maggiore dei figli di [[Shiva]]. E' dio del Matrimonio particolarmente venerato dai novelli sposi, i quali per onorarlo pongono nella loro stanza nuziale un simulacro del dio unto d'olio profumato e adorno di fiori.  
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==Iconografia==
 
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Nell'iconografia il dio appare con la testa di elefante e con un topo sotto ai piedi, che sta a simboleggiare il gigante [[Gydjemou-ga-Chourin]] cui gli dèi avevano accordato l'immortalità e il potere di fare il bene e il male, ma poiché aveva preferito fare il male, Pollear lo annientò e lo tramutò in topo.  
 
Nell'iconografia il dio appare con la testa di elefante e con un topo sotto ai piedi, che sta a simboleggiare il gigante [[Gydjemou-ga-Chourin]] cui gli dèi avevano accordato l'immortalità e il potere di fare il bene e il male, ma poiché aveva preferito fare il male, Pollear lo annientò e lo tramutò in topo.  
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==Culto==
 
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Pollear è venerato nei templi shivaiti e nelle pagode, dove è esposta la sua immagine. In suo onore si celebra la festa [[Pollear-Chati]], con riti processionali molto folcloristici e vendita di tanti piccoli Pollear di terracotta.
 
Pollear è venerato nei templi shivaiti e nelle pagode, dove è esposta la sua immagine. In suo onore si celebra la festa [[Pollear-Chati]], con riti processionali molto folcloristici e vendita di tanti piccoli Pollear di terracotta.
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[[Categoria:India]]
 
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[[Categoria:Divinità]]
 
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[[Categoria:Indole: Benevola]]
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[[Categoria:Elemento: Non specificato]]
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[[Categoria:Habitat: Cielo]]
 
[[Categoria:Matrimonio]]
 
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Versione delle 16:17, 30 nov 2011

Il maggiore dei figli di Shiva. E' dio del Matrimonio particolarmente venerato dai novelli sposi, i quali per onorarlo pongono nella loro stanza nuziale un simulacro del dio unto d'olio profumato e adorno di fiori.

Iconografia

Nell'iconografia il dio appare con la testa di elefante e con un topo sotto ai piedi, che sta a simboleggiare il gigante Gydjemou-ga-Chourin cui gli dèi avevano accordato l'immortalità e il potere di fare il bene e il male, ma poiché aveva preferito fare il male, Pollear lo annientò e lo tramutò in topo.

Culto

Pollear è venerato nei templi shivaiti e nelle pagode, dove è esposta la sua immagine. In suo onore si celebra la festa Pollear-Chati, con riti processionali molto folcloristici e vendita di tanti piccoli Pollear di terracotta.