Differenze tra le versioni di "Polisseno (1)"

 
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Figlio di [[Agastene]] e [[Peloride]], era nipote di [[Augia]] dal lato paterno. Era un capitano epeo di un vasto contingente di alleati achei al tempo della [[guerra di Troia]]. Figura nel libro II dell'[[Iliade]] accanto ai condottieri epei [[Anfimaco (4)|Anfimaco]], [[Talpio]] e [[Diore (3)|Diore]].
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<br>Reso orfano da [[Eracle]], il quale, intrapresa una campagna militare contro [[Augia]], lo aveva ucciso insieme a tutti i suoi figli, Polisseno fu riposto sul trono d'[[Elide (2)|Elide]] solo grazie alla mediazione dello zio superstite, [[Fileo (1)|Fileo]].
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==NELLA GUERRA DI TROIA==
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<br>Omero tace delle imprese di Polisseno, escludendolo totalmente dalla cerchia degli eroi maggiori. Più di un autore ha cercato di colmare questa lacuna, arricchendo la biografia dell'eroe con notizie di sua invenzione. Secondo una tradizione non omerica, Polisseno cadde in combattimento per mano di [[Ettore]] insieme al compagno epeo [[Diore (3)|Diore]] (versione ignota all'[[Iliade]] che afferma tra l'altro la morte di quest'ultimo per mano di [[Piroo (1)|Piroo]]). Probabilmente ancora meno credito va concesso ad un'ulteriore variante che vuole Polisseno massacrato dallo stesso [[Ettore]] in una tremenda carneficina che mieté migliaia di vittime di parte achea.
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==IL RITORNO==
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La tradizione più autorevole è forse quella che attesta il ritorno di Polisseno in patria dopo una lontananza di dieci anni; dopo aver ripreso il posto sul trono d'[[Elide (2)|Elide]], l'eroe fu rincuorato dalla nascita di un figlio, che egli chiamò [[Anfimaco (5)|Anfimaco]] in memoria dell'omonimo compagno, figlio di [[Cteato]], morto in guerra per mano di [[Ettore]]. Superstite del conflitto insieme a [[Talpio]], gli [[Epei]] avevano infatti assistito alla morte di [[Diore (3)|Diore]], per mano del tracio [[Piroo (1)|Piroo]], e a quella di [[Anfimaco (4)|Anfimaco]], durante la battaglia presso le navi.
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[[Categoria:Verificato]]
[[Categoria:Principi]]
 

Versione attuale delle 16:15, 11 nov 2023

SCHEDA
Noimage.jpg
IDENTITÀ
Nome orig.: Πολύξεινος
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: Agastene e Peloride
oppure [[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure [[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
[[{{{fratellastro1}}}]]
Consorte: Figli:
sconosciuta Anfimaco (5)
[[]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Grecia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Greci
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Umani
Sottotipologia: Nobili
Specificità: Sovrani
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento:
Habitat:
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Figlio di Agastene e Peloride, era nipote di Augia dal lato paterno. Era un capitano epeo di un vasto contingente di alleati achei al tempo della guerra di Troia. Figura nel libro II dell'Iliade accanto ai condottieri epei Anfimaco, Talpio e Diore.
Reso orfano da Eracle, il quale, intrapresa una campagna militare contro Augia, lo aveva ucciso insieme a tutti i suoi figli, Polisseno fu riposto sul trono d'Elide solo grazie alla mediazione dello zio superstite, Fileo.
Al tempo della guerra di Troia, Polisseno condivideva il suo trono con i cugini Anfimaco e Talpio, figli dei Molionidi, e con Diore, figlio di Amarinceo.

NELLA GUERRA DI TROIA[modifica]

Le liste mitologiche tramandano che Polisseno era uno degli innumerevoli pretendenti alla mano di Elena. In quanto legato al giuramento imposto da Tindaro, partecipò alla guerra di Troia allo scopo di strappare la donna alle grinfie dei Troiani. La figura di Polisseno è descritta nel II libro dell'Iliade nella parte relativa al Catalogo delle navi.
Le milizie di Epei nel conflitto consistevano in quaranta navi alleate, ed, essendo quattro i capitani, dieci di esse vennero guidate da un rispettivo comandante. Polisseno, ultimo di questi ad essere citato nell'Iliade, è presentato come un guerriero dall'aspetto divino. C'è chi sostiene che Polisseno fosse al comando di tutte e quaranta le navi degli Epei e che la sua patria non era l'Elide, bensì l'Etolia.
Omero tace delle imprese di Polisseno, escludendolo totalmente dalla cerchia degli eroi maggiori. Più di un autore ha cercato di colmare questa lacuna, arricchendo la biografia dell'eroe con notizie di sua invenzione. Secondo una tradizione non omerica, Polisseno cadde in combattimento per mano di Ettore insieme al compagno epeo Diore (versione ignota all'Iliade che afferma tra l'altro la morte di quest'ultimo per mano di Piroo). Probabilmente ancora meno credito va concesso ad un'ulteriore variante che vuole Polisseno massacrato dallo stesso Ettore in una tremenda carneficina che mieté migliaia di vittime di parte achea.

IL RITORNO[modifica]

La tradizione più autorevole è forse quella che attesta il ritorno di Polisseno in patria dopo una lontananza di dieci anni; dopo aver ripreso il posto sul trono d'Elide, l'eroe fu rincuorato dalla nascita di un figlio, che egli chiamò Anfimaco in memoria dell'omonimo compagno, figlio di Cteato, morto in guerra per mano di Ettore. Superstite del conflitto insieme a Talpio, gli Epei avevano infatti assistito alla morte di Diore, per mano del tracio Piroo, e a quella di Anfimaco, durante la battaglia presso le navi.
Durante i suoi anni di regno, Polisseno accolse presso di sé Ulisse, fresco dell'uccisione dei Proci ad Itaca, e lo riempì di doni preziosi, tra cui un cratere di ottima fattura raffigurante la storia di Augia e degli architetti Agamede e Trofonio. La tradizione vuole che Polisseno sia morto in Elide, dove sarebbe ancora visibile la sua tomba.

CORRELAZIONI[modifica]

Voci[modifica]

Nome Tipologia Origine Sesso
Agamede (1) Umani Greci Maschio
Amarinceo Umani Greci Maschio
Anfimaco (4) Umani Greci Maschio
Cteato Umani Greci Maschio
Epei Umani Greci Maschio e Femmina
Eracle Semidèi Greci Maschio
Etolia Luoghi Greci Neutro
Fileo (1) Umani Greci Maschio
Molionidi Umani Greci Maschio
Ulisse Umani Greci Maschio

Pagine[modifica]

BIBLIOGRAFIA[modifica]

Fonti Antiche[modifica]

Fonti Moderne[modifica]


Titolo Autore Anno
Dizionario di Mitologia Ferrari, Anna 1999
Dizionario di Mitologia Classica. Dèi, eroi, feste Biondetti, Luisa 1997