Pilumno

SCHEDA
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IDENTITÀ
Nome orig.: -
Altri nomi: -
Etimologia: -
Sesso: Maschio
Genitori: [[]] e [[]]
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oppure [[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
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Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o
Sorellastre:
'
[[]]
[[]]
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LOCALIZZAZIONE
Sezione: Mitologia Classica
Continente: Europa
Area: Mediterraneo
Paese: Italia
Regione: [[{{{regione}}}]]
Provincia: [[{{{provincia}}}]]
Città: [[{{{citta}}}]]
Origine: Romani
CLASSIFICAZIONE
Tipologia: Divinità
Sottotipologia: Divinità Tutelari
Specificità: Divinità della Nascita
Subspecifica: -
CARATTERI
Aspetto: Antropomorfo
Indole: Benevola
Elemento: Terra
Habitat: Cielo
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE
Nascita Parto

Divinità romana che proteggeva insieme al fratello Picumno le partorienti e i neonati dai dispetti di Silvano. Talvolta Pilumno era coadiuvato da due divinità minori: Intercidona e Deverra. Intercidona si chiamava così perché dava colpi di taglio (intercisio) alla porta di casa dove stavano puerpera e neonato; Deverra scopava (deverrere) davanti all'uscio; Pilumno colpiva la porta con il pestello (pilum). I tre gesti volevano simbolicamente indicare che "senza ferro non si può ne tagliare, né sgrossare gli alberi; che senza pestello non si tritura la farina; che senza scopa non si ammucchia il grano" (Agostino, De Civitate Dei VI, 9).
Si diceva che Pilumno avesse scoperto come triturare il grano e che suo fratello Picumno come fertilizzare il terreno con il letame.
Secondo il mito italico di Virgilio, Danae approdò in Italia dove sposò Pilumno e fondò la città di Ardea. Dalla loro unione nacque Dauno, che dalla ninfa Venilia ebbe Turno.