Differenze tra le versioni di "Pigmei"

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Piccolo popolo di individui alti un cubito (in greco pygmé) e cioè tra i 31 e i 52 centimetri, la cui collocazione geografica, nelle fonti greche, varia tra la [[Scizia]], l'India e l'Africa. La leggenda più celebre che si racconta a loro proposito, ne fa degli acerrimi nemici delle gru, contro le quali sono perpetuamente in guerra.  
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Piccolo popolo di individui alti un cubito (in greco pygmé) e cioè tra i 31 e i 52 centimetri, la cui collocazione geografica, nelle fonti greche, varia tra la [[Scizia]], l'India e l'Africa. La leggenda più celebre che si racconta a loro proposito, ne fa acerrimi nemici delle gru, contro le quali sono perpetuamente in guerra.  
 
==L'origine della guerra tra i Pigmei e le gru==
 
==L'origine della guerra tra i Pigmei e le gru==
 
L'origine di questa inimicizia è narrata in un curioso mito. Si racconta che tra questo popolo c'era una giovinetta (pare addirittura fosse la loro regina) di nome [[Gerana]] o [[Oenoe]], molto bella, ma miscredente, che disprezzava soprattutto la dea [[Era]]. La giovane sposò un pigmeo di nome [[Nicodamas]], ed ebbe un figlioletto, [[Mopsos]]. Tutti fecero dei regali alla coppia in occasione del lieto evento, ma [[Era]], per punire la ragazza che ignorava il suo culto, la trasformò in gru o cicogna. Da allora la povera [[Gerana]] cerca di riprendersi il figlio, ma viene scacciata dai Pigmei che non la riconoscono, e credono che essa voglia far loro del male; di qui l'eterno conflitto tra le due razze.  
 
L'origine di questa inimicizia è narrata in un curioso mito. Si racconta che tra questo popolo c'era una giovinetta (pare addirittura fosse la loro regina) di nome [[Gerana]] o [[Oenoe]], molto bella, ma miscredente, che disprezzava soprattutto la dea [[Era]]. La giovane sposò un pigmeo di nome [[Nicodamas]], ed ebbe un figlioletto, [[Mopsos]]. Tutti fecero dei regali alla coppia in occasione del lieto evento, ma [[Era]], per punire la ragazza che ignorava il suo culto, la trasformò in gru o cicogna. Da allora la povera [[Gerana]] cerca di riprendersi il figlio, ma viene scacciata dai Pigmei che non la riconoscono, e credono che essa voglia far loro del male; di qui l'eterno conflitto tra le due razze.  

Versione delle 12:17, 8 lug 2016

Piccolo popolo di individui alti un cubito (in greco pygmé) e cioè tra i 31 e i 52 centimetri, la cui collocazione geografica, nelle fonti greche, varia tra la Scizia, l'India e l'Africa. La leggenda più celebre che si racconta a loro proposito, ne fa acerrimi nemici delle gru, contro le quali sono perpetuamente in guerra.

L'origine della guerra tra i Pigmei e le gru

L'origine di questa inimicizia è narrata in un curioso mito. Si racconta che tra questo popolo c'era una giovinetta (pare addirittura fosse la loro regina) di nome Gerana o Oenoe, molto bella, ma miscredente, che disprezzava soprattutto la dea Era. La giovane sposò un pigmeo di nome Nicodamas, ed ebbe un figlioletto, Mopsos. Tutti fecero dei regali alla coppia in occasione del lieto evento, ma Era, per punire la ragazza che ignorava il suo culto, la trasformò in gru o cicogna. Da allora la povera Gerana cerca di riprendersi il figlio, ma viene scacciata dai Pigmei che non la riconoscono, e credono che essa voglia far loro del male; di qui l'eterno conflitto tra le due razze.

Interpretazioni

Robert Graves dava della storia della guerra tra gru e pigmei una interpretazione razionalista forse più bislacca del mito stesso; secondo lui la storia sarebbe il ricordo di lotte intestine tra due razze di neri, di cui una altissima, ed i cui membri avevano l'abitudine di stare ritti su una gamba, stringendo la caviglia dell'altra, ed appoggiandosi ad una lancia.
Che ogni interpretazione razionalistica sia insufficiente a spiegare questo mito, lo dimostra il fatto che miti strutturati in maniera analoga si trovano in Cina, in Arabia ed in America. Ad esempio la leggenda tramandata dagli indiani Nacez del Mississippi, che parlano di una popolazione di nani in lotta, prima con dei calabroni, e dopo con le gru dal becco lungo, che furono poi sconfitte da un loro eroe, di dimensioni superiori alla media degli altri. Nella volontà di razionalizzazione di questo mito ha influito notevolmente l'inaspettata scoperta, nell'Africa Centrale, di popolazioni di dimensioni effettivamente inferiori alla media della razza umana, gli Akka, chiamati poi, in onore all'antica leggenda, Pigmei. Tali popolazioni erano ben note agli antichi egiziani: la più antica citazione in merito risale alla VI dinastia, intorno al 2370 a.C.; un viaggiatore di nome Herkhuf aveva riportato un pigmeo in carne ed ossa da un suo viaggio; ma pare che circa un secolo prima l'impresa fosse stata già compiuta.