Differenze tra le versioni di "Palladio"

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Del Palladio si racconta la seguente storia. Quando nacque [[Atena]], la dea fu allevata da [[Tritone]], che aveva una figlia, [[Pallade]]. Le due fanciulle si esercitavano insieme nell'arte della guerra; un giorno, mentre facevano una sfida amichevole e [[Pallade]] stava per tirare un colpo, [[Zeus]] si preoccupò per [[Atena]], e abbassò il suo scudo per proteggerla: così [[Pallade]] si distrasse per la sorpresa, fu colpita da [[Atena]] e mori. E la dea, angosciata per la morte dell'amica, fece una scultura di legno con il suo ritratto, le fissò davanti lo scudo che aveva impaurito la fanciulla, pose l'immagine vicino a [[Zeus]] e le tributò onori. Ma il giorno che [[Elettra]], violata da [[Zeus]], si rifugiò presso il Palladio, [[Zeus]] lo inviò a [[Troia]], insieme alla fanciulla [[Ilo]] poi costruì un tempio per il Palladio, e gli rese grandi onori. Si diceva che il Palladio l'inespugnabilità di [[Troia]]. Fu per questo sottratto da [[Ulisse]] e da [[Diomede]] per potere prendere la città. [[Diomede]] lo portò infine ad [[Argo]] dove il re [[Temeno (3)|Temeno]] lo fece poi rubare. Altre fonti dicono invece che [[Diomede]] perse il Palladio quando sbarcò per errore nel porto di Atene: la statua sarebbe finita nelle mani di [Demofonte]].
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Del Palladio si racconta la seguente storia. Quando nacque [[Atena]], la dea fu allevata da [[Tritone]], che aveva una figlia, [[Pallade]]. Le due fanciulle si esercitavano insieme nell'arte della guerra; un giorno, mentre facevano una sfida amichevole e [[Pallade]] stava per tirare un colpo, [[Zeus]] si preoccupò per [[Atena]], e abbassò il suo scudo per proteggerla: così [[Pallade]] si distrasse per la sorpresa, fu colpita da [[Atena]] e mori. E la dea, angosciata per la morte dell'amica, fece una scultura di legno con il suo ritratto, le fissò davanti lo scudo che aveva impaurito la fanciulla, pose l'immagine vicino a [[Zeus]] e le tributò onori. Ma il giorno che [[Elettra]], violata da [[Zeus]], si rifugiò presso il Palladio, [[Zeus]] lo inviò a [[Troia]], insieme alla fanciulla [[Ilo]] poi costruì un tempio per il Palladio, e gli rese grandi onori. Si diceva che il Palladio l'inespugnabilità di [[Troia]]. Fu per questo sottratto da [[Ulisse]] e da [[Diomede]] per potere prendere la città. [[Diomede]] lo portò infine ad [[Argo]] dove il re [[Temeno (3)|Temeno]] lo fece poi rubare. Altre fonti dicono invece che [[Diomede]] perse il Palladio quando sbarcò per errore nel porto di Atene: esso sarebbe finito nelle mani di [Demofonte]].
 
<br>Secondo la tradizione romana la statua fu portata da [[Enea]] in Italia e custodito nel tempio di [[Vesta]] a garanzia della salvezza di [[Roma]].  
 
<br>Secondo la tradizione romana la statua fu portata da [[Enea]] in Italia e custodito nel tempio di [[Vesta]] a garanzia della salvezza di [[Roma]].  
  

Versione delle 12:19, 21 apr 2011

Del Palladio si racconta la seguente storia. Quando nacque Atena, la dea fu allevata da Tritone, che aveva una figlia, Pallade. Le due fanciulle si esercitavano insieme nell'arte della guerra; un giorno, mentre facevano una sfida amichevole e Pallade stava per tirare un colpo, Zeus si preoccupò per Atena, e abbassò il suo scudo per proteggerla: così Pallade si distrasse per la sorpresa, fu colpita da Atena e mori. E la dea, angosciata per la morte dell'amica, fece una scultura di legno con il suo ritratto, le fissò davanti lo scudo che aveva impaurito la fanciulla, pose l'immagine vicino a Zeus e le tributò onori. Ma il giorno che Elettra, violata da Zeus, si rifugiò presso il Palladio, Zeus lo inviò a Troia, insieme alla fanciulla Ilo poi costruì un tempio per il Palladio, e gli rese grandi onori. Si diceva che il Palladio l'inespugnabilità di Troia. Fu per questo sottratto da Ulisse e da Diomede per potere prendere la città. Diomede lo portò infine ad Argo dove il re Temeno lo fece poi rubare. Altre fonti dicono invece che Diomede perse il Palladio quando sbarcò per errore nel porto di Atene: esso sarebbe finito nelle mani di [Demofonte]].
Secondo la tradizione romana la statua fu portata da Enea in Italia e custodito nel tempio di Vesta a garanzia della salvezza di Roma.

Fonti