Palidone da Moncalieri

Giovane cavaliere di Carlo Magno, è uno degli innumerevoli cristiani che nell' Orlando Furioso combattono in difesa del re franco assediato in Parigi dai mori di Agramante.

La morte

A Palidone viene tagliata la gola da Cloridano penetrato di soppiatto tra le linee cristiane. Il giovane passa dal sonno alla morte mentre giace riverso sotto i suoi stessi cavalli, proprio come l'auriga di Remo nell' Eneide, che finisce sgozzato da Niso nell'episodio della strage notturna dei Rutuli, a cui evidentemente Ariosto si è ispirato.

Fonti