Differenze tra le versioni di "Onuphis"
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Toro sacro, assai diverso dall'[[Apis]] di [[Menfi]], dal [[Bukhis]] di [[Hermonthis]] e dal [[Mnevis]] di [[Heliopolis]]. Secondo [[Eliano]] {[[Sulla natura degli animali]], 12), era grande e nero, cambiava spesso di colore e aveva un mantello setoso e luminosissimo; forse per questo fu scelto come immagine solare e custodito con rispetto religioso in un tempio dedicato al dio Sole. Secondo altri, Onuphis, che in lingua copta equivale a ''Buon Genio'', incarna l'anima di [[Osiride]]. | Toro sacro, assai diverso dall'[[Apis]] di [[Menfi]], dal [[Bukhis]] di [[Hermonthis]] e dal [[Mnevis]] di [[Heliopolis]]. Secondo [[Eliano]] {[[Sulla natura degli animali]], 12), era grande e nero, cambiava spesso di colore e aveva un mantello setoso e luminosissimo; forse per questo fu scelto come immagine solare e custodito con rispetto religioso in un tempio dedicato al dio Sole. Secondo altri, Onuphis, che in lingua copta equivale a ''Buon Genio'', incarna l'anima di [[Osiride]]. | ||
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Era molto venerato a Iermonthis con culto molto simile a quello degli altri tori divinizzati. | Era molto venerato a Iermonthis con culto molto simile a quello degli altri tori divinizzati. | ||
Versione delle 19:27, 2 lug 2020
Toro sacro, assai diverso dall'Apis di Menfi, dal Bukhis di Hermonthis e dal Mnevis di Heliopolis. Secondo Eliano {Sulla natura degli animali, 12), era grande e nero, cambiava spesso di colore e aveva un mantello setoso e luminosissimo; forse per questo fu scelto come immagine solare e custodito con rispetto religioso in un tempio dedicato al dio Sole. Secondo altri, Onuphis, che in lingua copta equivale a Buon Genio, incarna l'anima di Osiride.
CULTO
Era molto venerato a Iermonthis con culto molto simile a quello degli altri tori divinizzati.