Olelbis

Scheda

SCHEDA
IDENTITÀ
Nome orig.:	-
Altri nomi:	-
Etimologia:	-
Sesso:	Maschio
Genitori:	[[{{{padre1}}}]] e [[{{{madre1}}}]]
oppure	[[{{{padre2}}}]] e [[{{{madre2}}}]]
oppure	[[{{{padre3}}}]] e [[{{{madre3}}}]]
oppure	[[{{{padre4}}}]] e [[{{{madre4}}}]]
Fratelli/Sorelle:
Fratellastri e/o Sorellastre:
{{{consorte}}}	{{{figlio}}}
[[{{{consorte1}}}]]
[[{{{consorte2}}}]]
[[{{{consorte3}}}]]
[[{{{consorte4}}}]]
[[{{{consorte5}}}]]
LOCALIZZAZIONE
Sezione:	Mitologia Pellerossa
Continente:	Americhe
Area:	Nordamerica
Paese:	Usa
Regione:	[[{{{regione}}}]]
Provincia:	[[{{{provincia}}}]]
Città:	[[{{{citta}}}]]
Origine:	Wintun
CLASSIFICAZIONE
Tipologia:	Divinità
Sottotipologia:	Divinità Superne
Specificità:	Divinità della Creazione
Subspecifica:	-
CARATTERI
Aspetto:	Antropomorfo
Indole:	Benevola
Elemento:	Terra
Habitat:	Cielo
ATTRIBUTI
Fisici
Animali
Vegetali
Minerali
Alimenti
Colori
Numeri
Armi
Abbigliamento
Altri
Personaggi
TEMATICHE

Il creatore dei Wintun (California) vive con due donne, alle quali delega le occupazioni della creazione. L'antagonista di Olelbis è Sedit. Secondo la mitologia della tribù Wintun, Olelbis desiderava che i membri della razza umana vivessero insieme come fratelli e sorelle; che non dovesse esserci nascita né morte, che la vita dovesse essere piacevole e facile, il cui unico scopo dovesse essere quello di riunirsi a Olelbis in cielo e vivere con lui per tutta l'eternità. Per soddisfare la fame del corpo umano, Olelbis creò una specie di noce senza guscio che, appena giunta a maturazione, cadesse dall'albero (questa specie di noce o frutto è ancora un elemento base della dieta di Wintun). Olelbis ordinò a due fratelli di costruire una strada dalla terra al cielo per facilitare la riunione della tribù con il loro creatore. Ma Sedit apparve sulla scena e persuase uno dei fratelli che sarebbe stato meglio impegnarsi in rapporti sessuali e procreare la specie umana. L'uomo convinse anche il fratello, ed insieme decisero di distruggere la strada che stavano costruendo in paradiso. Sedit, inorridito dopo aver scoperto che le conseguenze delle sue azioni avrebbero portato la morte alla razza umana e a lui stesso, cercò di sfuggire al suo destino, costruendo un velivolo con rami e foglie, con il quale cercò di volare in paradiso. Ma Sedit non riuscì nella sua impresa, schiantandosi e morendo nel tentativo. Olelbis guardando la scena dall'alto del cielo allora disse: "Vedi. La prima morte! D'ora in poi gli uomini moriranno".