Differenze tra le versioni di "Odissea"

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Versione delle 19:28, 12 dic 2018

ODISSEA
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Titolo orig.: -
Autore: Omero
Nazione: {{{nazione}}}
Sezione: Mitologia Greca
Anno: IX sec. a.C.
Tipo: {{{tipo}}}
Genere: Poema epico
Subgenere: {{{subgenere}}}
Lingua orig.: greco antico
In Biblioteca: {{{biblioteca}}}
Traduzione: italiano


L'Odissea è un poema diviso in 24 libri, ognuno dei quali indicato con una lettera dell'alfabeto greco minuscolo, per un totale di 12.110 esametri.
Il poema è uno dei testi fondamentali della cultura classica occidentale, e viene tuttora comunemente letto in tutto il mondo sia nella versione originale che attraverso le numerose traduzioni.
L'Odissea si presenta attualmente in forma scritta, mentre in origine il poema era tramandato oralmente da abili ed esperti aedi e rapsodi. Questi ultimi recitavano i versi a memoria mentre gli Aedi nella narrazione si servivano di un metro regolare chiamato "esametro dattilico" o "esametro epico". Ciascuno dei 12.110 esametri del testo originale è composto da 6 piedi, ciascun piede è alternativamente un dattilo, uno spondeo o un trocheo.
L'opera, insieme all'Iliade, viene composta nella Ionia d'Asia intorno al IX secolo a.C., anche se alcuni autori pensano che sia nata intorno al 720 a.C.
L'originale più antico dell'opera risale alla fine della seconda metà dell'VIII secolo a.C., ed è questo che il tiranno ateniese Pisistrato usa quando, nel VI secolo a.C., decide di uniformare e dare forma scritta ad un poema che fino ad allora si era tramandato quasi esclusivamente per forma orale.
Quest'ultima forma, però, continuerà fino al III secolo d.C. in Egitto, con tutti i cambiamenti e le mutazioni inevitabili nella forma orale.

Il Testo

Il testo integrale pubblicato di seguito è la versione nella traduzione di Ippolito Pindemonte.