Differenze tra le versioni di "Ninurta"

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Dio assiro della Guerra, con vasto culto in Assiria e nella città di Kalach. Qui Ninurta ebbe un tempio famoso nel quale venivano deificati i sovrani dinastici. Per la tradizione, Ninurta nacque da [[Enlil]] ed ebbe culto come dio dei Venti e delle Tempeste nelle zone del Sud. Ebbe come sposa [[Min Karrak]]. Fu araldo degli dèi. Narra una leggenda che Ninurta si alleò con le pietre del fiume [[Kur]] per contrastare la fiumana dilagante nelle zone circonvicine, e fermò cosi l'alluvione. Poiché le pietre sue alleate brillarono di luce naturale per volere di Ninurta, gli abitanti del luogo le ritennero prodigiose e le venerarono come oggetti sacri.
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Dio assiro della Guerra, con vasto culto in Assiria e nella città di Kalach. Qui Ninurta ebbe un tempio famoso nel quale venivano deificati i sovrani dinastici. Per la tradizione, Ninurta nacque da [[Enlil]] ed ebbe culto come dio dei Venti e delle Tempeste nelle zone del Sud. Ebbe come sposa [[Ninkarrak]]. Fu araldo degli dèi. Narra una leggenda che Ninurta si alleò con le pietre del fiume [[Kur]] per contrastare la fiumana dilagante nelle zone circonvicine, e fermò cosi l'alluvione. Poiché le pietre sue alleate brillarono di luce naturale per volere di Ninurta, gli abitanti del luogo le ritennero prodigiose e le venerarono come oggetti sacri.
  
 
[[Categoria:Mitologia Babilonese]]
 
[[Categoria:Mitologia Babilonese]]

Versione delle 16:24, 26 set 2011

Dio assiro della Guerra, con vasto culto in Assiria e nella città di Kalach. Qui Ninurta ebbe un tempio famoso nel quale venivano deificati i sovrani dinastici. Per la tradizione, Ninurta nacque da Enlil ed ebbe culto come dio dei Venti e delle Tempeste nelle zone del Sud. Ebbe come sposa Ninkarrak. Fu araldo degli dèi. Narra una leggenda che Ninurta si alleò con le pietre del fiume Kur per contrastare la fiumana dilagante nelle zone circonvicine, e fermò cosi l'alluvione. Poiché le pietre sue alleate brillarono di luce naturale per volere di Ninurta, gli abitanti del luogo le ritennero prodigiose e le venerarono come oggetti sacri.